Curiosità

Roald Dahl, lo scrittore più amato dai ragazzi: le curiosità che non tutti conoscono

Ecco qualche curiosità su di uno scrittore di libri per bambini, Roald Dahl, che non tutti conoscono; ha fatto anche una scoperta medica. 

Roald Dahl nacque a Llandaff il 13 settembre 1916 e  morì  ad Oxford il 23 novembre 1990. E’ stato  è stato uno scrittore, ma non solo, di libri per bambini molto popolari soprattutto negli anni 80′-90′.

I suoi romanzi non erano le classiche storie per bambini, ma degli horror allegri che stimolavano la mente dei bambi a nuovi mondi. Mondi dove la paura ed il desiderio di avventura si univano. Il suo romanzo più famoso, dal quale fu tratto poi il celebre film, è “La fabbrica di cioccolato”, poi ricordiamo “Il GGG” o “Le streghe”. Ed anche “Matilde o Matilda”  dal cui libro sono stati tratti nel 1996 il film Matilda 6 mitica e nel 2010 il musical Matilda. In questi testi la trama è caratterizzata proprio dall’imprevedibilità, dall’avventura mista a quel sottile senso di paura che ti spinge ad andare avanti nel racconto.

Roald Dahl: 10 curiosità sullo scritto di romanzi per bambini

Lo scrittore norvegese non era solo bravo a tessere trame avventurose, ma nella sua vita ha intraprese numerose carriere. Anche la sua biografia è avvincente come i suoi romanzi.


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Ecco qualche curiosità su Roald Dahl:

  • Era molto alto: molto più alto della media era alto 1.96 metri.
  • Non era bravo a scuola: per i suoi insegnati era un raro caso di analfabetismo. Per questo motivo decise di arruolarsi e lasciare la scuola.
  • Scriveva in un rifugio per 4 ore al giorno: scriveva solo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e in una casetta in muratura costruita all’interno del giardino della sua abitazione.
  • Inventò 283 neologismi: sono state poi raccolte in uno specifico dizionario della Oxford Dictionary.
  • Supere goloso di cioccolato: aveva sempre con se una tavoletta di cioccolato.
  • Ebbe 5 figli dall’attrice premio Oscar nel 1963 Patricia Neal.

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  • Brevettò la valvola WDT (Wade-Dahl-Till) per la cura dell’idrocefalo, malattia di cui soffriva il figlio Theo.
  • Ha collaborato alla stesura della scenografia per alcuni dei film di James Bond 007 ed anche del film Gremlins prodotto da Steven Spielberg per Walt Disney.
  • Alla sua morte Roald Dahl fu sepolto in seguito alla celebrazione del rito di un funerale vichingo. Nella sua tomba furono riposte tavolette di cioccolato, la sua collezione di matite HB, vino di Borgogna e una sega elettrica.
  • La fondazione Roald Dahl devolve il 10% dei diritti d’autore derivati dalla vendita di tutti i libri a favore dei bambini colpiti da patologie neurologiche ed ematiche.

Valentina

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