Quanti di voi hanno sempre gettato le bucce delle castagne commettendo questo grave errore? Ecco perché non dovete farlo più e come è possibile riutilizzarle!
Quando si parla d’autunno non si può che pensare alle castagne. Questi frutti sono l’emblema di questa affascinante stagione, ricca di colori caldi e dai sapori inconfondibili. Esse di solito vengono consumate durante le festività o le potete trovare in mezzo ai vari mercatini.
Se siete appassionati delle montagne e dei boschi è possibile raccoglierle da se munendovi dell’occorrente necessario. È possibile cucinarle in svariati modi e abbinarli a piatti sia dolci che salati essendo questo frutto un alimento molto versatile.
Anche la loro cottura può essere eseguita in svariati modi, come al forno, alla griglia, in microonde o come si preferisce. Inoltre forse non lo sapete ma le bucce possono essere riutilizzate in svariati modi quindi non le buttate e scoprirete perché!
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Molte persone credono spesso che solo la polpa del frutto può donare benefici. Ma spesso anche la buccia può essere impiegata in svariati modi, come la buccia del limone, delle arance e in questo caso quelle delle castagne.
Innanzitutto una volta sbucciate con l’apposito coltellino le castagne è possibile realizzare in casa un composto in grado di rinvigorire i capelli, rendendoli più luminosi e donando un tocco di colore a quest’ultimi.
Oltre ai capelli, potreste depositare il composto che vi rimane in un contenitore, aggiungendo facoltativamente qualche goccia di olio di ricino, così da poter utilizzare questo elisir anche per le ciglia e per le sopracciglia.
Validi anche per concimare le piante e il loro liquido può fungere da fertilizzante. Consigliate anche per preparare delle tisane, infusi o decotti fatti in casa. Il procedimento è lo stesso, basta solo immergere le bucce in una pentola colma d’acqua e lasciate bollire per 30-60 minuti.
Infine può essere utilizzata come una tintura naturale, senza l’utilizzo di acidi o ammoniache che potrebbero nel tempo rovinare i capelli. Vi stupirete del risultato, infatti donerà colore e ricorderà anche molto i riflessi che possiedono le castagne.
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