Glicemia alta, iniziamo dalla tavola. Ecco i rimedi per abbassarla

Piera Feduzi

Salute e Benessere

La glicemia alta è una problematica che può incorrere in tutte le fasce d’età e dipende da diversi fattori, primi tra tutti un’alimentazione scorretta e uno stile di vita squilibrato. Come è possibile tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue?

Glicemia alta
Glicemia alta

Nel mondo oltre 400 milioni di persone soffrono di diabete: questo numero è drasticamente destinato a salire sempre di più da qui ai prossimi anni. I rimedi rintracciati dagli studiosi per tenere a bada i livelli di glicemia sono soprattutto nell’ambito dello stile di vita e della dieta alimentare, entrambi un po’ troppo spesso sbilanciati e squilibrati.

Come si manifesta la glicemia alta? Altro non è che un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue, derivante dai nutrienti contenuti negli alimenti che il nostro organismo solitamente assimila e sintetizza, al fine di sviluppare l’energia necessaria al funzionamento delle cellule. Il livello di glicemia di norma viene regolato da ormoni ipoglicemizzanti, come l’insulina, in grado di abbassare il livello di glucosio nel sangue, ma anche da ormoni iperglicemizzanti che, al contrario, concorrono ad aumentarlo.

I valori medi di glicemia vanno dai 60 ai 130 mg/dl nell’arco della giornata. Si parla di glicemia alta, invece, quando si va dai 100 ai 125 mg/dl.

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Glicemia alta: cause e rimedi

Dieta per glicemia alta
Dieta per glicemia alta

Ad aumentare i livelli di glicemia nel sangue è soprattutto lo scorretto funzionamento dell’ormone regolatore, quale l’insulina. A catena, si collegano fattori ambientali come il consumo eccessivo di carboidrati, una scarsa attività fisica, lo stress, un’infezione, una malattia, l’abuso di farmaci come i cortisonici, l’epinefrina, oppure i diuretici, gli antipsicotici, ma anche la gravidanza.

I sintomi della glicemia alta sono rintracciabili tra: sete e secchezza della bocca, perdita di peso, vista appannata, stanchezza eccessiva. Meno frequenti, ma possibili, sono il mal di testa, la nausea e il vomito, lo stimolo costante di urinare, infezioni come la candida.

Per abbassare i livelli di glicemia alta si può agire prima di tutto correggendo l’alimentazione. Per questo bisogna prediligere cibi a basso contenuto glicemico e poco calorici, ma che siano anche fonte di Omega 3 e vitamine A, C, E ed evitare, invece, cibi ricchi di grassi saturi e idrogenati. Spazio allora a frutta tra cui uva, kiwi, agrumi, legumi, melagrana, frutti di bosco, e poi a cereali integrali, ortaggi, sgombro, merluzzo, petto di pollo, ricotta, uova, olio extravergine d’oliva come condimento. Da limitare i carboidrati tra cui pasta, pane, patate, pizza. Da evitare cibi raffinati ed elaborati come bevande gassate e zuccherate, birra, formaggi grassi, panini hamburger, salumi, snack vari.

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Spesso la corretta alimentazione non basta, ecco perché bisogna adottare uno stile di vita sano e corretto da ogni punto di vista, praticando regolarmente l’attività fisica ed evitando la sedentarietà, perdendo peso se questo è oltre gli standard corporei, fare controlli medici periodici.

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