Per coloro che non pagano il Canone Rai sono state previste nuove sanzioni davvero molto severe che, in alcuni casi, possono prevedere anche il carcere. Ecco quando.
Le sanzioni in cui si potrebbe incappare nel momento in cui non si paga il canone Rai sono davvero severe.
Se dai controlli condotti dal Guardia di Finanza dovessero emergere eventuali irregolarità, di fatti, le sanzioni previste sono diventate ben più aspre.
Ecco in cosa consistono.
Canone Rai: le sanzione previste in caso di mancato pagamento
Come molti di voi già sapranno, già dal 2016, il canone Rai è stato spostato nella bolletta dell’elettricità.
A rientrare tra le apparecchiature che poi obbligano al pagamento del canone in questione ci sono tutte quelle che presentano un sintonizzatore in grado di ricevere il segnale satellitare o terrestre.
Di conseguenza, se si possiede un pc o qualsiasi altro dispositivo che permette di ascoltare o vedere i canali Rai senza collegarsi ad uno dei predetti segnali non si è obbligati al pagamento del canone.
Ad ogni modo, la cifra prevista è di 90 euro suddivisa in 10 rate che vanno dal mese di gennaio fino ad ottobre.
La tassa in esame, inoltre, è applicata per ogni famiglia senza tener conto del numero dei componenti e di televisori presenti nell’abitazione.
Per quanto concerne le sanzioni previste in caso di mancato pagamento, queste sono diventate ancor più severe cambiano in base al tipo di reato.
In caso, ad esempio, si usufruisce dell’esenzione senza la sussistenza dei requisiti previsti può incorrere nel reato di falso ideologico che prevede pene che possono arrivare fino a 2 anni di reclusione.
Ci sono, di fatti, determinate categorie di persone che sono esclusi dal pagamento del canone e sono coloro che hanno compiuto i 75 anni di età e che presentano un reddito annuo che non supera gli 8 mila euro.
L’esonero è previsto in questo caso dopo l’invio della richiesta del soggetto in questione tramite dichiarazione sostitutiva.