C’è una riga bianca sul petto di pollo che non dovete mai sottovalutare!

Sonia

Salute e Benessere

Perché bisogna fare attenzione alla riga bianca presente sul petto di pollo? Cosa succede se la si mangia?

Quando si parla di pollo ci si riferisce al gallo e alla gallina che vengono allevati per ricavarne le uova e per poi mangiarne la loro carne. Esistono moltissime specie e razze differenti proveniente dalle varie parti del mondo.

petto di pollo

Questa carne bianca possiede molteplici proprietà nutrizionali come l’acqua, le proteine, i sali minerali e varie vitamine del gruppo A e B. Essendo un prodotto ipocalorico è consigliato fortemente se si segue una dieta dimagrante infatti ogni 100 grammi di pollo contiene solo 100 calorie.

È possibile reperire la carne di pollo tutto l’anno e in commercio è possibile acquistare vari tagli come appunto il petto i polla, le cosce di pollo, le alette o i fusi. Essendo una carne tenera è facilmente masticabile, digeribile e la possono mangiare sia adulti, anziani che bambini.

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Perché è così preoccupante la riga bianca presente sul petto di pollo?

petto di pollo

In linea generale il petto di pollo non possiede controindicazioni, ovviamente chi assume farmaci o sta svolgendo una terapia viene sconsigliato. Secondo alcune riviste scientifiche pare che si consiglia di mangiare carne bianca, rispetto a quella rossa, visto che quest’ultima è meno salutare dell’altra.

Ciò non significa che bisogna abusare della carne bianca. Infatti secondo uno studio condotto e pubblicato sulla nota rivista medica Italian Journal of Animal Science, pare che si sconsiglia di mangiare il pollo se sono presenti delle righe bianche.

In base allo spessore della riga è possibile calcolare la percentuale di grasso che essa va a diminuire sulla propria massa muscolare. Si è condotto un indagine dove sono stati presi in esame vari tipi di polli in post mortem provenienti da alcuni allevamenti degli Stati Uniti.

Di solito la produzione e l’esportazione di questi tipi di ibridi provengono da paesi esteri. Dopo varie indagini e analisi elettroforesi condotte, pare che i polli con la linea bianca ben spessa e hanno evidenziato una bassa percentuale di proteine, ma un alto contenuto di collagene.

Questo è dovuto da varie alterazioni istologiche, infiammazioni e degenerazioni che hanno causato un accumulo non indifferente di lipidi intramuscolari. Inoltre la riga bianca sul petto di pollo genera un forte effetto che va ad intaccare il suo regolare valore nutrizionale.

Sempre secondo alcuni medici ed esperti nel campo, si consiglia di consumare moderatamente il pollo, evitando quello con le strisce bianca e si sconsiglia di consumarlo fritto, crudo o infarinato. Ma cotto alla griglia o al vapore, così da ottenere maggiori fonti di fibre. Infine bisogna conservarlo in frigo o in congelatore a temperature adeguate alla sua tipologia di carne evitando così contaminazioni o proliferazione di batteri.

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