Denti del giudizio, tutto quello che ancora non sapete, perché vanno tolti?

Sonia

Salute e Benessere

C’è chi ne soffre e a chi non hanno dato mai problemi. Ma quando bisogna veramente togliere i denti del giudizio e recarsi da un dentista?
I denti del giudizio sono gli ultimi denti, chiamati anche molari che si trovano sia sotto che sopra l’arcata dentaria. Definiti anche terzi o ottavi, i denti del giudizio sbucano dalle gengive e prendono il termine giudizio, perché fuori escono in età tarda.
Denti del giudizio
Di solito essi compiono tra i 18 e 25 anni, definita proprio epoca del giudizio, della maturità o della crescita. In totale sono quattro, ma non sempre compaiono. Infatti spesso rimano nascosti tra l’osso del dente e la gengiva. Capita anche che ne sbuchi uno solo o ciò non avviene perché non riescono a trovare lo spazio necessario.
Bisogna anche dire che l’alimentazione nel corso degli anni è cambiata e ciò riflette molto il motivo del perché non compaiono tutti e 4 insieme. Questa condizione può recare diversi disturbi infiammatori cronici, tanto da doversi recare da un dentista per estrarli.
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Quando bisogna rimuovere i denti del giudizio?

Denti del giudizio

Non sempre bisogna estrali e non sempre recano un disturbo o un disagio, specialmente se entrambi le arcate dentarie sono allineate. Si consiglia sempre però di chiedere un consulto e un consiglio a un dentista, in modo da valutare o meno la loro rimozione chirurgica.

La rimozione diventa indispensabile quando si è colpiti da carie, ascessi dentali, pulpiti , infiammazione gengivale, quando l’arcata dentale non è allineata, quando sono scheggiati o crescono in maniera orizzontale, piuttosto che verticale.

Si sconsiglia di otturare o devitalizzare i denti del giudizio, visto che risulterebbe inutile e difficile masticare a causa del dolore. Risolverebbe solo un problema momentaneo. inoltre questa tipologia di denti potrebbe ostacolare la corretta pulizia orale con l’uso del dentifricio o del filo interdentale.

Provocando ulteriori carie, mal di denti continui o gengive gonfie, infiammate e sanguinanti. Inoltre il mal di denti andrebbe ad aumentare il numero di batteri all’intero del cavo orale, creando una serie di infezioni che andrebbero a degenerare la situazione già complicata.

Si consiglia di rimuoverli nel momento in cui i denti del giudizio rimangono inclusi, visto che potrebbero provocare cisti e nel tempo indebolirebbero ulteriormente l’osso portante. Lo stesso vale per l’ipodonzia, a condizione in cui il numero dei denti del giudizio sia superiore a quattro.

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Denti del giudizio

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