Quanto è bello iniziare la giornata con una bella tazza di caffè caldo. Ma se non si ha tempo è possibile riscaldare quello del giorno prima o fa male?
Una delle bevande più amate e utilizzate al mondo non solo la mattina, ma anche durante l’arco della giornata. La mattina non può non mancare il caffè! Già solo una tazzina riesce a dare la giusta energia che serve per poter sbrigare le dovute faccende e i mille impegni frenetici della vita.
Il caffè possiede moltissimi antiossidanti e proprietà benefiche, ovviamente come ogni bevanda che si rispetti ricca di caffeina, si consiglia di non abusarne per non ottenere effetti contrari. Visto che l’azione principale del caffè è quella di stimolare il cervello rilasciando dopamina e noradrenalina.
Inoltre aiuta con la memoria e le funzioni cognitive a rimanere attivi e reattivi. Lo stesso vale per l’umore, migliora le prestazioni fisiche, riduce rischi di malattia al fegato ed è consigliato anche durante una dieta ipocalorica, essendo il caffè a basso contenuto calorico.
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Perché si sconsiglia di riscaldare il caffè?
Sono stati condotti alcuni studi scientifici, i quali affermano che assumere bevande troppo calde, in questo caso il caffè, a temperature superiori ai 60 gradi si è più propensi a sviluppare in futuro un ipotetico tumore al fegato.
L’indagine è stata fatta dall’Agenzia Internazionale per la ricerca contro il cancro. È importante che questa tipologia di bevanda sia lasciata a raffreddare prima di essere ingerita.
Altrimenti potrebbero svilupparsi all’interno dell’organismo delle sostanze altamente carcerogene, microorganismi patogeni e varie tossine. Non esiste però, almeno per il momento, una stretta correlazione tra il consumo delle bevande calde e disturbi alle vie aeree o digestive.
Il caffè si consiglia di berlo solo se fatto al momento, se si attende ore, sia il sapore, che l’aroma e la sua composizione chimica tenderanno a cambiare. Infatti il caffè è formato da una piccola percentuale di miscela solubile, mentre una grossa fetta è composta da materiale insolubile.
Se il caffè si riscalda più volte oltre a perdere sapore, il ph della bevanda a sua volta cambierà e i suoi componenti chimici verranno alterati, provocando danni all’organismo. Infatti esso contiene un acido chiamato cloro-genico, che ad alte temperature si trasforma in acido caffeico e chinico. I quali provocano disturbi gastrici non indifferenti. Quindi evitate di sottoporre questa bevanda ad alterazioni di temperature e di scaldarlo sul fuoco al microonde.
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