Triptofano, l’amminoacido che non conosciamo, ma è vitale per il nostro organismo: ecco dove trovarlo!

Sonia

Salute e Benessere

Il triptofano è un nutriente essenziale per l’organismo, infatti favorisce svariati benefici ed è possibile ricavarlo da alcuni alimenti. Ecco quali!

Il Triptofano è un amminoacido non sintetico del corpo, esso coinvolge il ritmo del sonno, l’umore, la melatonina, la niacina e la vitamina B6. Questo amminoacido aiuta a ridurre i livelli di depressione, insonnia, l’aggressività e l’irritabilità.

triptofano

Purtroppo questo nutriente non essendo prodotto dal corpo, deve essere introdotto nell’organismo mediante vari alimenti o integratori alimentari. Il triptofano viene assorbito nello stesso modo delle proteine anche se i livelli sono inferiori rispetto a quest’ultime.

Proprio perché il corpo non lo produce, esso è definito amminoacido essenziale. Non vi resta che scoprire dove è possibile trovarlo, ma soprattutto quali benefici dona all’organismo e in che quantità va assunto.

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Dove trovare il triptofano e tutto quello che bisogna sapere su questo miracoloso amminoacido!

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Il triptofano è presente sia nelle proteine animali che vegetali, una volta assimilato e metabolizzato nell’organismo esso si trasforma in serotonina, in vitamine e in melatonina. La serotonina è l’ormone che regola il ritmo del sonno-sveglia e l’umore. La melatonina favorisce il sonno e le vitamine aiutano il metabolismo a svolgere le sue attività abituali.

Questo miracoloso nutriente è possibile ritrovarlo in svariati alimenti come il pesce, la carne, la frutta secca, i legumi, le uova, i latticini, semi o cereali vari e nel cioccolato. Secondo alcuni studi scientifici pare che la carenza di triptofano può indurre il corpo ad avere disturbi del sonno, la sua durata, interruzioni notturne e vari sintomi come l’insonnia o ansia.

Bisogna anche dire che se assunti alimenti che lo contengono è in gradi di ridurre drasticamente la depressione, la sindrome premestruale, varie malattie o patologie. Insomma il triptofano funge da antidepressivo! In grado di curare ed appianare notevoli malanni senza dover ricorre a medicinali che andrebbero a scombussolare le regolari attività dell’organismo.

Ovviamente si consiglia una quantità moderata. Infatti una persona adulta dovrebbe assumere dai 250 ai 425mg al giorno. La sua introduzione nell’organismo potrebbe provocare alcuni disturbi più o meno lievi come il vomito, la nausea, la diarrea, sonnolenza, mal di testa, bruciore di stomaco e altri sintomi ancora.

Si sconsiglia invece in gravidanza, se associato a farmaci antidepressivi, cirrosi epatica e il sovraddosaggio potrebbe provocare effetti collaterali come bruciore di stomaco, capogiri ed irritazione gastrica. Quindi prima dell’assunzione si consiglia di consultare il proprio medico curante.

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