Misurare la saturazione del sangue quando si ha lo smalto può sembrare difficile. Ecco come fare per non sbagliare.
Con l’avvento della pandemia da covid, l’uso del saturimetro è diventato sempre più essenziale.
Lo strumento in esame funziona attraverso l’emissione dei raggi infrarossi che sono in grado di attraversare i tessuti delle dita e rilevare i valori di ciascun paziente.
In questo articolo vi aiuteremo a capire come fare a misurare la saturazione se si ha lo smalto.
Misurare la saturazione del sangue se si ha lo smalto: ecco come fare
Come molti di voi già sapranno, gli esperti sconsigliano di utilizzare questo dispositivo se si ha lo smalto sulle unghie a causa del fatto che ne impedisce il corretto funzionamento.
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Tale divieto, in realtà, non vale in tutti i casi ma soltanto per alcune tipologie di colorazioni che sono:
- blu;
- nero;
- verde.
Se, in uno di questi casi, vi trovaste nella necessità di dover misurare la saturazione del sangue è importante conoscere alcune informazioni.
Bisogna sapere, infatti, nelle emergenze come queste, è possibile eseguire la misurazione ruotando di 90 gradi il dispositivo.
Va detto, comunque, che gli studi scientifici eseguiti al riguardo hanno fatto emergere un dato oggettivo.
Questo, in particolare, riguarda il fatto che lo smalto non sembrerebbe in grado di alterare in maniera rilevante la lettura dei valori.
Il discorso cambia, tuttavia, nel caso dei prodotti semipermanenti che presentando una composizione acrilica, sono in grado di creare maggiore spessore sull’unghia.
Questa circostanza, di fatti, può interferire anche in maniera considerevole sulla misurazione.
Alla luce di quanto abbiamo appena detto, possiamo dire che è meglio non avere su lo smalto quando eseguiamo la misurazione della saturazione del sangue. In caso contrario, comunque, è altrettanto importante sapere che non sono state riscontrate particolari differenze in merito alla misurazione dei valori in esame.
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