In prossimità del Natale in molti Comuni italiani è possibile richiedere dei buoni spesa da utilizzare al supermercato: ecco come ottenerli ed entro quando fare domanda.
I buoni spesa sono una misura finanziaria introdotta nel corso dell’emergenza epidemiologica legata al Covid 19 e a disposizione delle famiglie più bisognose. Essi sono dei veri e propri buoni con i quali poter acquistare al supermercato più vicino beni alimentari di prima necessità.
Questa misura è stata introdotta dal Decreto Ristori ter e rifinanziato dal Decreto Sostegno bis. Ai Comuni viene erogata una quota di denaro fissata in base al numero di abitanti e all’indice di povertà del territorio. Ogni Sindaco, infine, sceglie le modalità di accesso riservate alle famiglie, lo stesso avviene anche per le procedure di assegnazione.
A seguire maggiori informazioni sull’ammontare di tali buoni spesa e sulle modalità di richiesta presso i diversi Comuni.
Tra le misure riconfermate dal Decreto Sostegni bis, c’è anche il rifinanziamento dei buoni spesa per le famiglie meno abbienti. In merito sono stati stanziati 500milioni di euro destinati ai Comuni e in favore dei cittadini più bisognosi: tali risorse sono state utilizzate per iniziative di solidarietà alimentare.
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In particolare, sono stati erogati migliaia di buoni spesa che hanno permesso e continueranno a permettere a migliaia di individui di affrontare le festività natalizie e, in generale il mese, con più serenità.
Essi spettano a individui che si trovano in uno stato di disagio economico e sociale dovuto agli effetti della pandemia e che abbiano bisogno di generi alimentari di prima necessità. Ogni Comune ha la libertà di stabilire i propri criteri di precedenza e i requisiti minimi con i quali poter accedere.
Ogni Comune, attraverso il proprio sito web, pubblica e diffonde le informazioni relative ai buoni spesa.
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Chiunque voglia inoltrare la propria richiesta, in genere, dovrà:
In base a quanto stabilito dalla Legge, l’importo medio di ogni buono si aggira intorno ai 300 euro, anche se, in realtà, esso è diverso da Comune a Comune. Il minimo, infatti, è stabilito sui 100 euro; il massimo è di 600 euro.
Inoltre, l’importo del bonus è adeguato anche ai componenti del nucleo familiare: più sarà numerosa una famiglia e più alto sarà l’ammontare dei buoni spesa.
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