Non tenere mai nel lavandino questi due oggetti: sono fonte di batteri dannosi!

Sonia

Salute e Benessere

Bisogna fare molta attenzione a questi due strumenti che vengono riposti nel lavandino, perché possono causare molti danni! Ecco cosa dovete sapere e cosa dovete evitare!

Le spugne e gli strofinacci sono degli utensili indispensabili per la pulizia della cucina e delle varie faccende domestiche. Essi vengono impiegati in svariati modi come la pulizia del lavello, delle varie superfici e mobili di tutta casa.

 

L’igiene e la pulizia è importante, se non si vuole andare incontro a una serie di malattie o infezioni. Secondo alcuni studi condotti negli anni pare che le spugnette e gli strofinacci siano il covo indiscusso di batteri, parassiti e microorganismi di ogni genere.

Bisogna anche dire però che non tutti i batteri sono cattivi. Infatti alcuni sono definiti enteropatogeni, cioè dei batteri che fanno parte della comunità batterica delle persone. Grazie a questa guida scoprirete tutto quello che gira intorno a questi strumenti da cucina e i vari consigli da attuare.

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La scoperta scientifica e i consigli utili su questi due oggetti da lavandino!

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Secondo alcuni studi condotti dall’Istituto zooprofilattico di Venezia, pare che le spugne e gli stracci da cucina sporchi di residui di cibo possono contaminare il cibo, mediante l’utilizzo degli utensili e del vasellame.

Non bisogna mai lasciare questi oggetti nel lavandino visto che possono creare determinati batteri patogeni e parassiti intestinali come Listeria, la Salmonella, lo Stafilococco o vari batteri più pericolosi. L’ideale è quello di lavare e disinfettare le spugnette e gli strofinacci ogni volta che si utilizzano.

Non lasciateli mai colmi d’acqua nel lavandino, perché la proliferazione dei batteri e microorganismi possono creare seri danni all’organismo, al viso e al corpo una volta a contatto. Quindi strizzateli per bene e lasciateli ad asciugare, per evitare così infezioni e intossicazioni alimentari.

L’ideale sarebbe quello di disinfettare e sanificare i vari strumenti con aceto, bicarbonato, acqua ossigenata, candeggina, sapone antibatterico, il limone o gli spray antibatterici specifici. Inoltre per ottenere una maggiore pulizia si consiglia di inserirli in un recipiente colmo d’acqua bollente, riporli nel forno o nel microonde.

Questo vale per tutti i tipi di strofinacci, non solo quelli della cucina. Ma anche quelli utilizzati per sanificare il bagno, i mobili e le superfici di tutta casa. È importante anche sostituirli di tanto in tanto, acquistandone più di uno in modo da avere sempre la scorta.

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