Anche se le conseguenze sono molto diverse, i sintomi di un attacco d’ansia o panico possono essere confusi facilmente con quelli di un infarto. In questo articolo vi aiuteremo a fare chiarezza sull’argomento.
Molte persone non conoscono di preciso quali sono le differenze che distinguono in maniera netta i sintomi che interessano uno stato d’ansia o panico da un vero e proprio infarto.
Alla luce di questo, scopriamo quali sono le differenze sostanziali ed evitare di fare confusione.
Infarto: ecco come non confonderlo con un attacco d’ansia o panico
Molto spesso, i sintomi che interessano uno stato di ansia o panico eccessivi presentano, a primo impatto, i medesimi sintomi che, in genere, si verificano quando sta per insorgere un infarto.
Questo perchè quando si viene assaliti dall’ansia, le manifestazioni possono essere anche molto gravi e contemplare:
- paura;
- preoccupazione;
- battito cardiaco accelerato;
- dolore al petto;
- respiro corto;
- vomito;
- nausea.
Questi appena citati sono infatti alcuni dei sintomi che possono verificarsi anche nel caso di infarto, tuttavia, non tutti sanno che in realtà presenta alcune caratteristiche che lo rendono particolarmente distinguibile.
In primis, la principale differenza è rappresentata dalla durata dei sintomi che negli attacchi di panico hanno una durata che, in genere, non supera i dieci minuti.
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Oltre a ciò, anche il dolore è molto diverso dal momento che nel caso di infarto risulta essere particolarmente intenso e localizzato nella parte centrale del torace propagandosi a tutto il corpo.
Questi, dunque, sono gli aspetti da considerare e che devono destare subito un certo allarmismo spingendo a contattare immediatamente il 118. In questi casi, infatti, l’intervento tempestivo dei sanitari risulta essere particolarmente importante per evitare conseguenze gravi nelle persone che ne sono colpiti.
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Proprio per questo è importante fare tesoro di questi consigli ed evitare di fare confusione con i sintomi, prendendoli addirittura sotto gamba.