Senza categoria

Alzheimer nuove speranze per questa malattia, ecco cosa hanno scoperto

L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce ogni anno tantissime persone. Un team di ricercatori italiani, è giunto ad una importante scoperta: ecco di cosa si tratta.

Quella in esame è una malattia che può avere delle conseguenze su chi ne è affetto davvero devastanti.

Tra le più comuni c’è sicuramente la perdita di memoria che col tempo viene seguita, in genere, da una generale perdita di funzioni e autonomia.

Alzheimer: ecco l’incredibile scoperta italiana

Un gruppo di ricercatori italiani ha condotto uno studio molto interessante che ha portato allo sviluppo di un anticorpo che risulterebbe particolarmente efficace contro questa grave malattia.

Nello specifico, gli scienziati hanno notato un considerevole recupero della memoria attraverso la somministrazione dell’12A12, un anticorpo monoclonale che è in grado di contrastare l’azione della proteina Tau che si trova coinvolta nello sviluppo di malattie neurodegenerative.

In particolare, si è verificata una regressione significativa di alcuni disturbi cognitivi e mnemonici.

L’importanza dei risultati raggiunti è data anche dalla modalità con cui sono stati ottenuti.

Non solo, dall’analisi in esame è emerso che le persone affette da diabete hanno una maggiore possibilità di essere colpiti da alzheimer.

Questo perchè l’insulina all’interno del cervello si modifica dando vita conseguenze negative per quanto riguarda la salute neurologica.

Ciò detto, ancora una volta, attraverso le analisi scientifiche è emerso un ruolo determinate della proteina Tau dal momento che una neutralizzandola si è assistito ad un aumento delle capacità funzionali e cognitive.

Leggi anche: NOCI E SEMI OLEOSI CONTRO L’ELZHEIMER, INCREDIBILE SCOPERTA SU QUESTA FRUTTA

Ciò detto, si tratta di uno studio davvero interessante che apre la strada alla creazione di nuove terapie.

Non resta altro da fare dunque che attendere nuovi studi al riguardo volti ad approfondire il ruolo dell’anticorpo monoclonale in esame nella lotta a questa malattia che può avere effetti devastanti sui paziente e sulle loro famiglie.

Leggi anche: DETERIORAMENTO COGNITIVO: COS’E’ E QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

5 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago