Reddito di cittadinanza, ecco chi rischia di perderlo nel 2022. Tutte le informazioni utili.
Occorre fare molta attenzione ai contributi e agevolazioni di cui hanno beneficiato finora i redditi bassi, le famiglie e i disoccupati. Perché dal prossimo anno cambieranno molte cose, tra cui le procedure per accedere alle agevolazioni. Tra le novità segnaliamo quelle sul reddito di cittadinanza.
Dal prossimo anno, infatti, non ci sarà il rinnovo automatico per tutti del reddito di cittadinanza. Per tutta una serie di ragioni che vanno dalla scadenza del periodo in cui si può usufruire del sussidio, che è a termine, alla scadenza del modello ISEE 2021.
Inoltre, per il 2022 sono previste anche condizioni più rigide per la concessione del sussidio a chi non ha mezzi di sostentamento. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Reddito di cittadinanza, ecco chi rischia di perderlo nel 2022
Abbiamo già visto che con il nuovo anno entrerà in vigore l’assegno unico per i figli, un nuovo contributo per le famiglie che sostituirà gli assegni di famiglia, il bonus bebè e tutte le altre misure di sostegno economico per le famiglie con figli.
Novità sono in arrivo anche per il reddito di cittadinanza, misura di sostegno introdotta nel 2018 per chi è senza lavoro e non percepisce assegni di disoccupazione né altre misure di sostegno o altri redditi. I nuovi criteri e le condizioni più stringenti per ottenerlo rischiano di farlo perdere a diverse persone.
In primo luogo, perderà il redditto di cittadinanza chi avrà terminato il periodo di 18 mesi per i quali il contributo è concesso. Molte persone, infatti, avranno ricevuto la diciottesima mensilità dell’assegno a dicembre 2021. Dunque, a gennaio 2022 il contributo non sarà rinnovato. Se queste persone, tuttavia, non avranno trovato lavoro e saranno ancora in difficoltà economiche, potranno chiedere di nuovo il reddito di cittadinanza a febbraio. Infatti, decorso il termine dei 18 mesi si può presentare domanda di rinnovo dopo un mese di sospensione.
La novità più grande, invece, riguarda il modello ISEE. Quello valido per il 2021, infatti, scadrà a dicembre 2021 e per il nuovo anno si dovrà presentare il nuovo modello ISEE 2022. Il nuovo Indice della situazione economica equivalente, infatti, avrà diverse modalità di calcolo e sarà richiesto per tutte le prestazioni agevolate, i contributi e i servizi per i quali è necessario presentarlo.
Dunque, anche per continuare a ricevere il reddito di cittadinanza, così come per le altre agevolazioni, sarà indispensabile presentare subito il nuovo modello. Chi non lo farà rischia di perdere il reddito di cittadinanza.
Inoltre, per la concessione del contributo sono stati introdotti criteri più stringenti e controlli più rigorosi, che faranno decadere dal sussidio chi non sarà trovato in regola, così come chi rifiuterà due offerte di lavoro congrue. Poi, almeno una volta al mese i percettori del reddito dovranno presentarsi ai Centri per l’impiego per la ricerca attiva di un posto di lavoro.