Quante volte vi sarà capitato di ordinare uno spritz al bar. Ma è possibile replicarlo a casa?
Uno dei cocktail più conosciuto e preparato da barman italiani e non è lo spritz. Una bevanda alcolica che non passa mai di moda che si sposa benissimo a ogni antipasto, pietanza e stuzzicheria.
Questo cocktail fu inventato nel lontano 800 e la sua origine è prettamente italiana, di preciso veronese. Infatti la sua fama negli anni è sbarcata anche negli altri paesi esteri, divenendo così un cocktail internazionale e inserito anche nell’edizione dell’associazione internazionale di bartender del 1986.
Pare che il nome spritz derivi dal vero tedesco spritzen che vuol dire spruzzare. Infatti i soldati asburgici situati in veneto in quegli ‘anni, per rendere molto più leggero il vino contadino perché pesante, lo allungavano con l’acqua. Forse per questo che oggi questo cocktail viene chiamato così, perché viene allungato con la soda o con l’acqua frizzante.
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Esistono svariate variazioni di questo strabiliante e fresco cocktail, infatti oltre all’Aperol può essere utilizzato il Martini rosso, il Select, il Cynar o il Bitter Campari. Queste bevande e liquori differenti rendono questa bibita particolare, dal gusto deciso e intenso!
Per la realizzazione di questo cocktail:
Procedimento:
Se siete astemi ma volete comunque realizzare a casa questo fantastico cocktail potete optare con una Schweppes all’arancia e la soda per renderlo gustoso ma analcolico. Inoltre è possibile abbinarlo a svariati manicaretti e aperitivi come i crostini di salmone, stuzzicheria come le patatine, gli anacardi o per stupire i vostri invitati.
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