Curiosità

Il decanter spesso è sulle tavole ma non sempre, sapete perché?

Avete mai sentito parlare del decanter? A cosa serve e soprattutto come si utilizza?

I più appassionati di vino conoscono già il termine decanter e sano a cosa serve, come utilizzarlo e soprattutto perché. Per i comuni mortali è giusto spiegarlo e fare come chiarezza su questo oggetto dall’apparenza bizzarra!

Il decanter è un ampolla o brocca di vetro o cristallo rigorosamente trasparente. Nel quale va inserito il vino, esso ha una forma larga e il collo è spesso e lungo. La sua forma è voluta proprio per l’operazione dell’evaporazione dell’ossigeno. Nulla è lasciato al caso!

Inoltre bisogna dire che non sempre il vino bisogna disporlo nel decanter, infatti di solito quest’ampolla viene utilizzato solo ed esclusivamente per vini rossi, corposi e che hanno un età che varia dai 5 ai 10 anni.

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Come utilizzare il decanter: tutto quello che bisogna sapere su questo strategico strumento per il vino!

Di solito viene inserito al suo interno un vino invecchiato così da dividere i sedimenti, quindi separare la parte solida dalla parte liquida. Oppure i vini molto più giovani così da far evaporare l’ossigeno e lasciare così il tipico aroma e profumo del vino scelto.

Il termine decantare vuol dire far uscire dalla bottiglia, mediante l’inserimento del vino nell’ampolla, l’ossigeno a causa del lungo o breve tempo riposto all’interno della bottiglia. In commercio esistono svariate forme differenti, infatti vari artisti si sono sbizzarriti a creare dei decanter originali, ma pur sempre funzionali e ottimali.

È possibile distinguere anche la tipologia di anfora, infatti quelli col collo lungo e alto servono per inserire al loro interno vini invecchiati, mentre quelli schiacciati e bassi per quelli giovanili. Inoltre anche versare il vino al suo interno è molto importante in modo che non venga trasferito anche la parte solida.

Infatti si consiglia sempre quando si versa un vino invecchiato nel decanter, di avvicinarsi a una fonte di luce, una lampadina o una candela. In modo da capire bene quando fermarvi quando noterete il deposito di filamenti e sostanze nel fondo della bottiglia di vino.

Mentre se decantata il vino giovanile non vi resta che roteare la bottiglia senza preoccuparvi dei filamenti, perché come ribadito precedentemente essendo un vino fresco e d’annata non possiede alcun deposito.

Si consiglia sempre però di aspettare prima di sorseggiarlo, almeno un paio di ore, in modo che l’ossigeno e il vino si assesti del tutto. Infine è possibile ripulire questo oggetto con un panno in microfibra o un oggetto apposito per la pulizia chiamato scola decanter.

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Sonia

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