È importante conoscere la differenza fra congelato, surgelato e refrigerato, in modo da commettere nessun errore in cucina!
Queste differenze vanno conosciute non solo per chi è esperto o addetto nel settore, ma anche per le persone che decido di acquistare determinati cibi e riporli poi nel freezer. La salute fisica è importante e bisogna fare attenzione agli eventuali microorganismi, batteri o parassiti presenti nel cibo.
Quest’ultimi infatti possono provocare svariate intolleranze, intossicazioni alimentari, malattie e disturbi fisici di ogni genere. Come ribadito nel paragrafo precedente è importante la conservazione alimentare.
Visto che essa svolge un ruolo importante, la conservazione del cibo va a rallentare ed eliminare ogni batterio. Inoltre molte persone purtroppo, non conoscendo la differenza tra loro, possono commettere degli errori che potrebbero creare dei fastidi e problemi non indifferenti.
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Differenza fra congelato, surgelato e refrigerato!
- Refrigerato: si ha quando la temperatura oscilla tra i 0 gradi e i -10 gradi. Questo processo blocca la crescita dei microrganismi, quindi i vari cibi durano molto più tempo. È importante che gli alimenti riposti nelle celle frigorifere siano trasportati correttamente. In questo caso la temperatura dovrà salire di 10 gradi, quindi -20 gradi.
- Congelato: in questo caso la temperatura è molto più bassa del precedente, infatti i vari prodotti vengono conservati a una temperatura che oscilla tra i -15 gradi e i -18 gradi. Questo fenomeno va a bloccare la proliferazione dei batteri in maniera totale. purtroppo con il congelamento gli alimenti formano dei piccoli cristalli di ghiaccio che vanno a compromettere lo stato chimico, il sapore e il gusto del prodotto.
- Surgelato: secondo molti esperti nel campo alimentare pare che questo tipo sia il migliore fra i tre. Visto che rispetta le dovute temperature dei vari alimenti e la catena del freddo non è interrotta in nessun modo. La temperatura degli alimenti è inferiore ai -18 gradi. Anche in questo caso si ha l’arresto totale della produzione di batteri e microorganismi e le proprietà degli alimenti risulteranno invariati. Lo stesso vale per la formazione die cristalli che resulteranno impercettibili e non creeranno nessuna variazione.
