Fenomeno in aumento nelle grandi città sono le rapine con metodi collaudati che riescono a rubare carte di credito alle persone anziane agli sportelli bancomat. Ecco come riconoscerle.
Intere bande di malviventi si dedicano a questa attività malevola a danno delle persone anziane: si tratta di rapine ormai collaudate davanti agli sportelli del bancomat. I furti sono ben organizzati e i ladri hanno come obiettivo quello di rubare carte di credito e di pagamento agli ignari utenti che si recano a ritirare i loro soldi.
Come è possibile riconoscere se si è vittima di un furto? Quali tecniche utilizzano questi ladri? Ecco a cosa fare attenzione.
LEGGI ANCHE >>> Difendersi dalle truffe e dai furti: ecco come fare
Come lavorano i malviventi dei furti dei bancomat? Lo schema è semplice ma collaudato, tanto da aver agito in decine di occasioni con successo. Uno dei complici finge di ritirare i soldi allo sportello accanto alla vittima della rapina, per riuscire a notare il codice della carta che questa inserisce sullo schermo al momento della richiesta dei contanti. Al termine dell’operazione, un altro complice fa cadere una banconota in terra, per attirare l’attenzione della persona anziana.
La maestria sta nel far credere alla vittima che la banconota in questione sia la sua, per farla distrarre nel chinarsi a raccoglierla. A questo punto l’altro complice rimasto allo sportello, riesce a sostituire la carta inserita dall’anziano con un’altra rubata precedentemente a un’altra persona. Concluso il furto, i due ladri si allontanano frettolosamente prima che la vittima possa accorgersi dell’inganno.
Con questo metodo sono stati sottratti diversi soldi a decine di anziani, parliamo spesso di cifre come migliaia di euro. Le vittime dei furti si rendono conto del furto sempre molto tardi, quando ormai i ladri hanno già ritirato i contanti, e controllando la carta di credito si accorgono che è intestata a un’altra persona, anch’essa a sua volta vittima di una rapina precedentemente escogitata e andata a buon fine per i malviventi.
LEGGI ANCHE >>> Come nascondere gli oggetti di valore per non farli rubare dai ladri
Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…
Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…
Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…
Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…
Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…
Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…