Ecco le cure che chi soffre di psoriasi stava aspettando con impazienza per porre fine a questa fastidiosa condizione.
Chi è affetto da psoriasi sa quanto questa malattia infiammatoria sia fastidiosa e sa bene che esistono solo cure che permettono di ridurre i fastidi, ma non ad eliminarli del tutto.
Questa condizione causata da un’infiammazione del sistema immunitario si può presentare sotto varie forme. Ci sono quelle più lievi con lesioni cutanee che interessano solo poche zone del corpo fino ad arrivare a quelle più gravi che vanno a colpire anche le articolazione. In questo ultimo caso si parla di artrite psoriasica.
Psoriasi: il nuovo farmaco che in tanti attendevano
Di psoriasi ne soffrono solo nel nostro Paese più di due milioni di persone. Si tratta di una malattia molto fastidiosa perché porta un continuo e costante prurito e che da anche problemi da un punto di vista estetico. Infatti le classiche chiazze rosse con sopra delle crosticine bianche si manifestano soprattutto in zone visibili del corpo. I punti più colpiti sono quelli vicino ai gomiti, alle caviglie, ai piedi, sulle mani, intorno al naso ed anche tra collo ed orecchie e all’attaccatura del cuoio capelluto.
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Ne soffrono in ugual misura sia donne e sia uomini ed in alcuni casi può portare anche ad una grave artrite. in questo caso i sintomi sono dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni. Le articolazioni più colpite sono quelle delle mani e della colonna vertebrale.
Sia la psoriasi sia l’artrite psoriasica sono malattie croniche in cui si alternano periodi in cui i sintomi peggiorano e periodi in cui invece la malattia è in remissione. Cure che permettono di eliminare questa patologia non esistono, ma potrebbe esserci una svolta per avere la possibilità di raggiugere la remissione clinica o attività minima di malattia.
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Gli esperti stanno testando un nuovo farmaco, il guselkumab, che andrebbe ad inibire un fattore che contribuisce allo sviluppo della malattia. In questo modo si va a bloccarne l’attività e quindi a ridurre la progressione della malattia.
Una vera novità che potrebbe essere d’aiuto anche per le mila persone che in Italia soffrono di artrite psoriasica.