Come conservare l’olio in cucina per mantenere tutte le sue proprietà

Sonia

Curiosità

Per mantenere sempre intatta la sua freschezza è importante conservare l’olio in un determinato modo. Ecco alcuni consigli e riferimenti che dovreste sapere!
L’olio d’oliva è prodotto utilizzato in tutte le case del mondo, infatti la sua funzione è quella di condire, insaporire e cuocere svariate pietanze, sia dolci che salate. In commercio esistono svariate tipologie: dal più amaro, a quello fruttato e dolce o aromatizzato con varie erbe e spezie.
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Insomma non si potrebbe mai fare a meno di questo prodotto da cucina. In Italia esistono molte aziende che produco olio d’oliva, inoltre bisogna anche dire che questo prodotto è ricco di proprietà benefiche sia per il corpo, che per la mente che per l’organismo.
Infatti l’olio è consigliato per chi soffre di malattie cardiovascolari, esso riduce i livelli di colesterolo nel sangue. Previene alcune tipologie di tumori, l’invecchiamento cellulare, il diabete, rafforza il sistema immunitario, riduce la depressione e favorisce la digestione.

Come conservare al meglio l’olio d’oliva nelle proprie case!

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Per far sì che l’olio rimanga sempre intatto e che non venga alterata la sua composizione chimica e naturale è importante conservarlo in un determinato modo. Altrimenti il suo sapore o la sua consistenza potrebbero cambiare nel tempo.

Questo perché, se non conservato come si deve, potrebbe portare l’olio all’irrancidimento e alla perdita delle sue proprietà nutritive e organolettiche. Si consiglia sempre di conservare la bottiglia d’olio al riparo da fonti di calore, in modo che la sua composizione non si ossidi.

In più il contenitore dove dovrà essere riposto, dovrà essere una bottiglia scura e opaca. La temperatura adatta alla sua conservazione deve oscillare tra i 10 e i 15 gradi e bisogna conservarlo in luoghi asciutti e non umidi.

Un altro consiglio è quello di utilizzare bottiglie con la chiusura ermetica, in modo da evitare così l’introduzione eccessiva d’ossigeno. Anche altri materiali si possono utilizzare come la porcellana o le taniche di latta.

Anche se per quest’ultimo prodotto, dopo un paio di mesi, si consiglia di travasarlo in un’altra bottiglia. Oltre al posto e alla tipologia di bottiglia, si consiglia anche di fare attenzione al tappo scelto e dopo ogni utilizzo, sigillate bene il contenitore.

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