Per far sì che l’olio rimanga sempre intatto e che non venga alterata la sua composizione chimica e naturale è importante conservarlo in un determinato modo. Altrimenti il suo sapore o la sua consistenza potrebbero cambiare nel tempo.
Questo perché, se non conservato come si deve, potrebbe portare l’olio all’irrancidimento e alla perdita delle sue proprietà nutritive e organolettiche. Si consiglia sempre di conservare la bottiglia d’olio al riparo da fonti di calore, in modo che la sua composizione non si ossidi.
In più il contenitore dove dovrà essere riposto, dovrà essere una bottiglia scura e opaca. La temperatura adatta alla sua conservazione deve oscillare tra i 10 e i 15 gradi e bisogna conservarlo in luoghi asciutti e non umidi.
Un altro consiglio è quello di utilizzare bottiglie con la chiusura ermetica, in modo da evitare così l’introduzione eccessiva d’ossigeno. Anche altri materiali si possono utilizzare come la porcellana o le taniche di latta.
Anche se per quest’ultimo prodotto, dopo un paio di mesi, si consiglia di travasarlo in un’altra bottiglia. Oltre al posto e alla tipologia di bottiglia, si consiglia anche di fare attenzione al tappo scelto e dopo ogni utilizzo, sigillate bene il contenitore.
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