Dopo una certa età è importante sottoporsi a una serie di controlli per prevenire numerose patologie: ecco i controlli da fare dopo gli anta.
Una lunga vita e una salute di ferro sono desideri molto comuni: in molti sperano di arrivare in vecchiaia sani come pesci e in piena forza. Tuttavia, per raggiungere tale punto d’arrivo è sempre bene sottoporsi a una serie di visite mediche e controlli periodici.
Con il passare degli anni, infatti, aumenta il rischio di numerose patologie che possono essere prevenute con una semplice serie di visite. Ecco quali sono i controlli da fare dopo gli anta, la prevenzione è il vero elisir di lunga vita.
La prevenzione è importante: ecco i controlli da fare dopo gli anta
Al giorno d’oggi, con una diagnosi precoce si può guarire con poca fatica da molte patologie che prima erano considerate senza scampo. Complice, senza dubbio, lo sviluppo della tecnologia che l’ha reso possibile, ma anche un cambiamento di coscienza negli individui.
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Oggi, infatti, sappiamo che per vivere a lungo è importante aver cura della propria salute. Per questo motivo, e a scopo preventivo, dopo una certa età i controlli medici e le visite periodiche devono essere intensificati.
Ecco quali sono le visite e i controlli da fare dopo gli anta: una lista accurata.
Un elenco delle visite e degli esami più importanti
Passati gli anta, ossia gli anni a venire dopo il compimento dei quaranta, è importante sottoporsi ad alcuni controlli medici a scopo preventivo. La scadenza è annuale: il check-up andrà ripetuto avendo cura di non dimenticarsene mai.
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In primo luogo, è sempre bene ripetere una volta all’anno gli esami del sangue completi e misurare la pressione arteriosa: potrebbero nascondersi delle insidie di cui non ci eravamo accorti. Ogni 12 mesi, poi, bisognerà mettere alla prova il cuore, il muscolo più importante del corpo: per questo motivo si dovrà ripetere un elettrocardiogramma sotto sforzo.
Per quanto riguarda le donne, invece, è importante che dopo quell’età e fino alla menopausa intensifichino i controlli ginecologici di routine, ma anche i pap test e i controlli al seno. Ad oggi sono ancora questi i mezzi migliori per una corretta prevenzione. Gli uomini, invece, non dovrebbero mai dimenticare un controllo alla prostata.