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Cosa dobbiamo sapere per acquistare pesce fresco e sano per la vigilia di Natale

Cosa dobbiamo sapere per acquistare pesce fresco e sano per la vigilia di Natale. Tutte le informazioni utili.

Da tradizione, le famiglie italiane consumano pesce per il cenone della vigilia di Natale. Dal capitone al baccalà, dalle trote agli scampi, passando per il salmone fresco, i gamberoni, le trote, le orate e i frutti di mare. Ogni regione d’Italia e ogni casa ha il suo menù, tradizionale o sperimentale. Da qualche anno c’è anche la moda del sushi.

Quando si sceglie di cucinare piatti a base di pesce fresco è importante che il pesce sia davvero fresco. In questo periodo in cui la richiesta aumenta in vista del cenone di Natale è bene fare molta attenzione a quello che ci viene venduto.

Rivolgersi solo al proprio pescivendolo di fiducia e anticipare di qualche giorno l’acquisto, congelando il pesce fresco, per evitare di non trovare più nulla o a prezzi esorbitanti oppure quello che è rimasto e che potrebbe essere non proprio fresco… Di seguito vi diamo qualche consiglio più in dettaglio su come scegliere il pesce fresco per la vigilia di Natale.

LEGGI ANCHE: PESCE FRESCO O SURGELATO? COME RICONOSCERLO AL RISTORANTE E NON SOLO

Acquistare pesce fresco e sano per la vigilia di Natale

Quando comprate del pesce fresco la prima cosa da fare è controllare bene il suo aspetto sul bancone della pescheria. La prima cosa da guardare è l’occhio che deve essere vivo e non opaco, le squame devono essere lucenti, le branchie rosse e deve apparire consistente e sodo, non flaccido. Inoltre, l’odore del pesce è forte ma quello del pesce fresco non è mai rancido.

Per essere ben conservato, il pesce deve stare a una temperatura tra 0 e 2 gradi centigradi. Per questo motivo quando è esposto sul bancone della pescheria deve essere posto in ghiaccio abbondante oppure in un bancone vetrina frigorifero, a bassa temperatura.

I vari tipi di pesce devono essere identificati con il loro nome commerciale, anche locale, oltre a quello scientifico della specie. Nomi che saranno indicati sul cartellino.

Il venditore deve indicare se il pesce è pescato (in mare), pescato in acque dolci o se è di allevamento. Deve essere indicata anche la zona di pesca. Se il pesce proviene dal Mediterraneo o dall’Atlantico nord-orientale occorre indicare anche la sotto zona.

Chi vende il pesce è tenuto a comunicare al consumatore se il pesce è fresco o congelato e a maggior ragione deve dichiarare se il pesce esposto è venduto decongelato. Perché in quest’ultimo caso va consumato subito, appena acquistato, e non può essere assolutamente ricongelato.

LEGGI ANCHE: COME RISPARMIARE SULLA SPESA DEL PESCE? I CONSIGLI UTILI

Valeria B

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