Quante leggende metropolitane esistono sui tatuaggi? Purtroppo però c’è qualcosa di vero per cui preoccuparsi, ma non si tratta degli aghi!
I tatuaggi sono ormai diffusi in tutto il mondo! Infatti è diventato difficile riuscire a trovare qualcuno che non li abbia, anche se piccoli e non totalmente visibili. Questa antica forma d’arte è molto amata dai più, soprattutto tra i giovani, tanto che i tatuatori riescono a trovare sempre nuovi modi e tecniche per creare dei tatuaggi davvero da lasciare senza fiato.
Esistono moltissime leggende metropolitane sulla pericolosità di farsi un tatuaggio, come ad esempio l’impotenza o la perdita dei capelli. Purtroppo però alcuni rischi ci sono eccome! Infatti se non ci si reca in uno studio competente e certificato, si rischia che il tatuatore possa utilizzare strumenti di dubbia provenienza.
Infatti per anni si è parlato di tatuatori che utilizzavano gli stessi aghi su più persone, cosa che può portare a moltissime patologie, infezioni e propagazioni di malattie trasmissibili. Questa volta però il pericolo è molto più alto e non deriva dagli aghi, bensì da un’altra cosa!
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Tatuaggi: possono essere molto pericolosi!
Come detto in precedenza, evitando di andare da tatuatori improvvisati si diminuiscono i rischi, ma è davvero così? Dei nuovi studi stanno cercando di capire se, anche con colori di alta qualità, questi possano danneggiare gravemente la salute delle persone. In effetti, anche se i colori sono composti maggiormente da elementi di origine naturale, è possibile comunque trovare alcuni elementi chimici al loro interno, ad esempio: il cobalto.
La presenza di questi elementi chimici, può sembrare cosa di poco conto visto la piccola percentuale in cui questi sono presenti nei pigmenti moderni. Tuttavia ad oggi non si conoscono bene tutti gli elementi che possono comporre il colore utilizzato, soprattutto a livello particellare. In effetti, grazie ad uno studio fatto con degli innovativi microscopi al sincrotrone, è stato possibile trovare delle pericolose micro particelle.
Queste solitamente causano piccoli malesseri temporanei, come ad esempio un rigonfiamento locale o dei linfonodi. Purtroppo però, le microscopiche dimensioni di queste particelle, potrebbero far si che raggiungano vari organi del corpo umano. Questo nuovo tipo di interazione non è ancora stata studiata a fondo, cosa davvero preoccupante visto che potrebbero interagire con il sistema immunitario del tatuato, portando gravi conseguenze a lungo termine.
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