Ecco quando il rimborso di Amazon non prevede il reso di un prodotto. La nuova polita del sito americano.
Uno degli e-commerce più famoso in tutto il Mondo è di sicuro Amazon. Sul sito si trovano prodotti che vanno dall’elettronica all’alimentare e molto spesso con prezzi imbattibili. Un’altra caratterista principale è la velocità nella spedizione, a volte anche di un solo giorno, e nella possibilità di rendere un oggetto entro 30 giorni senza pagare le spese di spedizione.
Rendere un prodotto acquistato è molto facile e veloce e nel giro di pochi giorni arriva anche il rimborso sul metodo di pagamento utilizzato o come buono da spendere sul sito. C’è però una possibilità che non tutti conoscono, scopriamola.
Nuova politica per i resi Amazon: ecco cosa cambia
Un’po’ tutti almeno una volta hanno acquistato un prodotto su Amazon che sia stato un cellulare, un giocattolo o un libro; invogliati spesso dal prezzo, dalla spedizione veloce, dall’impossibilità di recarsi in negozio e dalla possibilità di fare un reso.
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Proprio su questo ultimo punto ci sono delle grandi novità. Sembrerebbe che in questi giorni il sii di e-commerce abbia adottato una nuova politica per i resi.
Il cliente insoddisfatto che farà richiesta di rimborso potrà tenere l’articolo ed avere nello stesso tempo il completo rimborso di quanto pagato.
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Non si sa bene su quali articoli verrà applicata questa politica, ma sarà tutto a discrezione dell’azienda. Di sicuro saranno interessati quei prodotti che hanno un costo limitato o che non possono più essere utilizzati da altri clienti (vedi mascherine di protezione individuale).
Questa soluzione sembrerebbe a discapito dell’azienda, ma non è così. Molto spesso rendere un prodotto di basso costa comporta più spese delle stesso. Ad esempio ci sono i costi di trasporto, di stoccaggio e d’ispezione. L’azienda però si tutelerà da possibili frodi da parte degli acquirenti. Ha sviluppato un software in grado di identificare se c’è un abuso o una frode.