A partire dal nuovo anno, sono in arrivo dei cambiamenti in merito all’Irpef per i pensionati. Ecco in cosa consisteranno.
La Legge di Bilancio 2022 contiene la riforma dell’Irpef grazie alla quale sono state rivalutare le fasce delle pensioni.
Scopriamo insieme a quanto ammontano gli aumenti sugli assegni delle pensioni.
Irpef per i pensionati: ecco come cambia a partire dall’anno 2022
Con la riforma in questione, i pensionati si apprestano ad avere un po’ di sollievo grazie ad un aumento generale sugli assegni pensionistici.
Ciò è dovuto alla rivalutazione monetaria dell’Istat stabilita all’1,7 per cento che determinerà aumenti fino a 500 euro.
In particolare, in riferimento alla detrazione base, questa è stata stabilita a 1955 euro nel caso di reddito non superiore a 8mila e 500 euro.
Va detto, inoltre, che a partire da marzo 2022, non saranno previste le detrazioni spettanti nel caso di figli minori o disabili.
Queste, di fatti, saranno rimpiazzate dall’assegno unico che a partire dal nuovo anno partirà a pieno regime.
Le detrazioni di cui sopra, però, non saranno abrogate nel caso in cui non si abbia diritto a tale assegno e si abbia a carico i figli fino a 21 anni di età.
Ciò detto è chiaro che si tratta di una buona notizia per i pensionati dal momento che potranno beneficiare di una sorta di boccata d’aria grazie al generale aumento sugli assegni pensionistici.
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Ovviamente si tratta di un primo intervento e molto c’è ancora da fare così come ha tenuto a precisare Maurizio Landini, segretario della Cgil.
Questi, infatti, ha annunciato una serie di incontri con il Governo Draghi per discutere le modalità attraverso cui quest’ultimo intende far fronte alle diseguaglianze messe in atto, di fatto, dalla Riforma Fornero.
Alla luce di quanto appena detto, dunque, non resta che attendere ulteriori novità in merito sul versante pensioni.
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