Il natale è ricco di tradizione, e cosa c’è di più di tradizionale del brodo che faceva vostra nonna? Ecco come realizzarlo come lo faceva lei!
Non c’è manicaretto più buono come il brodo durante le feste natalizie. Questa pietanza è tramandata da anni orai da generazione a generazione e le nonne tutt’ora lo ripropongono non solo durante le feste di natale ma anche durante la settimana, specialmente con l’arrivo dell’inverno.
Il brodo è prodotto versatile in grado di essere accompagnato a qualsiasi tipo di pasta, carne o pesce. I protagonisti indiscussi che affiancano il brodo a natale sono i tortellini o i cappelletti, con un ripieno cremoso di carne o di prosciutto crudo.
Finalmente potrete stupire i vostri invitati realizzando questa pietanza e ricordando così con un po’ di malinconia e gioia, quando le vostre nonne lo preparavano per voi durante le feste.
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Il primo step da seguire è quello di minuirvi di una casseruola bella capiente e di inserire al suo interno metà d’acqua, i vari odori e aromi come il sedano, la cipolla, la carota e il prezzemolo. Ovviamente la cottura varia in base a quello che state cucinando, infatti se il brodo sarà vegetale la cottura ci impiegherà massimo un ora.
Mentre se il brodo sarà di pollo, carne o di pesce ci impiegherà molto più tempo, dai due alle tre ore circa. Si consiglia di aggiungere il sale solo alle fine della cottura in modo da non alterare i sapori e fate attenzione a non esagerare o non potrete tornare più indietro rovinando il duro lavoro fatto.
In un secondo momento non vi resterà che scegliere cosa mettere all’interno della pentola, di solito si utilizza carne bovina, pollame e carne di maiale. Con l’aiuto del vostro macellaio di fiducia, fatevi consigliare su quale pezzo inserire all’interno del brodo scegliendo carni tenere ma succose.
Una volta fatta bollire l’acqua non vi resta che inserire nella casseruola i ritagli richiesti, per 5 litri di acqua si consiglia un chilo e mezzo di carne e pollame. Cuocete il brodo a fiamma delicata e coprite la pentola con un coperchio.
Trascorse le due o tre ore non vi resta che scoprire se la carne e morbida e cotta a puntino, aggiungendo se si vuole insaporire ulteriormente il brodo qualche spezia, il pepe e il sale quanto basta. Noterete a fine cottura che si sarà formata una schiuma. Essa si forma a causa della cottura delle carni ed è ricca di nutrienti e proteine.
Sta a voi decidere se tenerla o con una retina eliminarla del tutto. Ma fate bene attenzione, quella schiuma renderà ancora più buono e saporito il vostro brodo. Se lo terrete non vi resta che riscaldare il brodo in modo che il grasso si sciolga.
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