Il fegato ingrossato è una condizione spiacevole causata da un’infiammazione dell’organo: ecco quali sono i sintomi e cosa fare per alleviarla.
Il fegato è un organo situato sotto il diaframma a livello dell’arcata sottocostale destra. Esso è parte dell’apparato digestivo e svolge delle funzioni importantissime: ad esso, infatti, è dovuta la produzione, il metabolismo e la detossicazione di svariate sostanze.
Ad esempio, al fegato è legata la produzione di bile, l’eliminazione delle sostanze tossiche dal nostro corpo e l’attivazione biochimica o lo smaltimento di numerosi farmaci.
Può capitare che, in particolari situazioni il fegato diventi infiammato e, di conseguenza, risulti ingrossato. Ecco quali sono i sintomi e cosa fare.
Il quadro clinico relativo a questa condizione è spesso confermato dalla presenza di alcuni sintomi. Tra questi ci sono alcuni che sono il risultato di specifiche analisi cliniche, altri che, invece, sono facilmente percepibili.
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Uno di essi, ad esempio, è proprio l’aumento delle dimensioni dell’organo e dolore localizzato a livello dell’arcata sottocostale destra. Spesso, tali sintomi sono accompagnati da una colica biliare o da un’infiammazione acuta della colecisti.
Vi sono poi, infine, anche la presenza di nausea e vomito, di un senso di troppa pienezza dopo pasti anche esigui ed evidenti difficoltà digestive.
A seconda della gravità della condizione del fegato ingrossato di può tentare di agire su diversi livelli. Importante resta comunque il consulto medico specialistico e la relativa terapia farmacologica che, nei casi più gravi, può sfociare addirittura in intervento chirurgico.
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Altri accorgimenti importanti sono l’esercizio fisco, l’assunzione di uno stile di vita sano con un’alimentazione corretta e bilanciata nonché la riduzione nel consumo di alcolici.
Infine, è sempre bene non abusare mai di farmaci: alcuni, come il paracetamolo, sono particolarmente epatotossici qualora ve ne fosse un particolare abuso.
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