Ecco cosa succederà agli studenti quando torneranno a scuola alla fine delle vacanze di Natale di quest’anno molto particolare.
La situazione legata alla pandemia non tende a migliorare, anzi con le feste i casi Covid sono saliti. Per cercare di tenere sotto controllo la situazione il Governo ha varato delle misure straordinari.
Misure straordinarie anche per il ritorno a scuola dei numerosi studenti italiani. Ecco cosa succederà.
Tutti i scuola a Gennaio: ecco cosa succederà
Sembrerebbe che il 10 Gennaio ci sia il rientro a scuola come previsto dal calendario. Nessuna didattica a distanza per una settimana, ma nuove misure per gli studenti per cercare di limitare quanto più possibile i contagi.
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E’ il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che si ritornerà a scuola in presenza, ma con la responsabilità di tutti. Se ci saranno poi situazioni particolari le Regioni potranno decidere in autonomia: “Laddove ci siano condizioni straordinariamente rilevanti ma isolate, i presidenti delle Regioni possono disporre delle chiusure, ma su casi straordinari e isolati, non diffusi e solo per il tempo necessario. Ma la nostra indicazione è: si torni in presenza”.
Sarà però necessario effettuare un massiccio tracciamento per evitare che la situazione epidemiologica possa peggiorare: “Prima della chiusura festiva avevamo un numero di bambini positivi molto controllato, 0,5% su un totale di 8 milioni: avevamo una situazione controllata. Che vi siano aumenti è possibile, e stiamo lavorando tenendo conto di questa possibilità, ma la scuola resta il posto più controllato, sui cui abbiamo la massima di attenzione”.
A parlare dello screening è il commissario per l’emergenza, Figliolo, che pensa ad un tracciamento che permetta di ornare a scuola e avere certezze anche per i bambini più piccoli.
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Per fare ciò è stato previsto un investimento di 9 milioni per andare ad “incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle attività. Inoltre verranno fornite mascherine FFp2 e FFp3 al personale delle scuole dell’infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall’utilizzo dei dispositivi di protezione.