A marzo 2022 entrerà in vigore il nuovo assegno unico per chi ha dei figli, ma cosa succederà nel caso di genitori separati?
Nel 2022 chi ha figli potrà richiedere l’assegno unico; la nuova misura fa parte del Family Act ed è stata introdotta per sostenere appunto le famiglie con figli a carico.
Da gennaio 2022 sarà possibile presentare le domande sul sito dell’Inps accedendo attraverso lo Spid, l’identità digitale. A richiederlo possono essere anche i genitori divorziati, ma attenzione quando si presenta la domanda per non perdere il 100%.
Bonus per le famiglie: ecco come richiederlo
L’importo dell’assegno varierà da famiglia a famiglia in base all’Isee del nucleo familiare. Si passerà da 175 euro a 50 euro per chi ha l’Isee maggiore di 40 mila euro. La cifra aumenterà se si hanno figli disabili, se le madri sono giovani o se le famiglie sono molto numerose.
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Attenzione però se siamo una coppia separata o divorziata. In questo caso l’assegno potrebbe essere dimezzato. Per averlo al 100% entrambi i genitori dovranno completare la domanda nei termini stabiliti.
Per farla in modo corretto bisognerà che il primo genitore presenti la domanda sul sito dell’Inps, l’altro genitore riceverà un sms e decidere se inserire i suoi dati “per ricevere il 50% dell’importo o se lasciare l’intera cifra all’ex partner”. Nel caso in cui il secondo genitore non confermi, al primo spetterà solo il 50% dell’importo dell’assegno.
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Ricordiamoci poi che l’assegno varia a seconda dell’Isee quindi è molto importante presentarlo e non accontentarci dei soli 50 euro mensili.
Le risorse che sono state stanziate si aggirano intorno ai 12.2 miliari per il 2022, ma nel 2023 si aggiungeranno altri 6 miliari. L’assegno unico lo possono ricevere anche le famiglie che ricevono altri incentivi come il tanto discusso Reddito di Cittadinanza e non dovrà essere sommato per formare il reddito della famiglia.