Isolamento per covid ridotto: la decisione per gli asintomatici che potrebbe cambiare tutto

Sabrina

Salute e Benessere

E’ stato decido di ridurre l’isolamento per chi risulta positivo al covid e non presenta sintomi. Ecco dove e quanto durerà l’isolamento per covid ridotto.

Isolamento per covid ridotto: la decisione per gli asintomatici che potrebbe cambiare tutto

Quella in esame rappresenta una importante decisione che promette di cambiare radicalmente il modo di pensare l’isolamento e dunque la quarantena per coloro che contraggono il covid e non presentano sintomi.

Scopriamo insieme in quale paese è stata assunta tale decisione e quanto durerà d’ora in poi la quarantena.

Isolamento per covid ridotto: ecco quanto durerà

Isolamento per covid ridotto: la decisione per gli asintomatici che potrebbe cambiare tutto

Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti, ha deciso che le persone che hanno effettuato il ciclo vaccinale qualora dovessero contrarre il virus e sono asintomatici saranno soggetti ad un isolamento ridotto.

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Questo, di fatti, durerà 5 giorni anziché 10. Mentre non sarà previsto alcun isolamento in caso si siano sottoposti alla terza dose.

Questa decisione è stata presa sulla base dei dati in possesso che hanno rivelato che nella stragrande maggioranza dei casi, i contagi insorgono i primi 5 giorni dal contagio, appunto.

Com’è ovvio la misura introdotta negli Stati Uniti ha inevitabilmente portato a una serie di riflessioni sul tema.

Gli scienziati italiani, infatti, stanno cercando di arrivare ad una soluzione che sia in grado, da un lato, di evitare il picco dei contagi e, dall’altro, di non determinare la paralisi dell’intero paese.

A paventare questo rischio è lo stesso Giovanni Toti, Governatore della Regione Liguria, che ha auspicato una decisione che tenga conto di tale situazione.

Ad ogni modo, il Cts si riunirà il 29 dicembre 2021 proprio per discutere sulla possibilità o meno di ridurre l’isolamento per coloro che hanno eseguito la terza dose del vaccino.

Ciò detto, non resta che attendere questa importante decisione che potrebbe rivelarsi davvero fondamentale se si vuole evitare che l’Italia subisca una brusca paralisi a causa dell’elevato numero di persone che saranno costrette a restare chiuse dentro casa.

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