Un bel brindisi per essere raffinato e di buon auspicio, deve essere fatto con questi accorgimenti. Come comportarsi secondo gli esperti.
Manca pochissimo a Capodanno e alle celebrazioni per salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo. La maggior parte degli italiani festeggerà con cene e cenoni in casa la sera del 31 dicembre, anche perché tutti gli eventi di piazza sono stati cancellati, a causa della pandemia.
Cene e cenoni si svolgeranno nelle case o nei ristoranti – con l’osservanza di tutte le regole anti Covid e l’obbligo del Green pass rafforzato, per soli vaccinati o guariti.
Dopo un pasto abbondante a base dei piatti tipici delle feste, dai quali non potranno mancare le tradizionali lenticchie con il cotechino, si festeggerà la mezzanotte con un bel brindisi. Molti sceglieranno lo spumante italiano, ne abbiamo tanti di ottimi, altri brinderanno con champagne francese. Qualunque tipo di vino si scelga per festeggiare, l’importante è fare il brindisi a regola d’arte. Qui di seguito vi spieghiamo come fare.
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Come fare un brindisi raffinato e di buon auspicio
Non tutti i brindisi sono uguali e per brindare a regola d’arte, in modo raffinato e soprattutto di buon auspicio, occorre seguire delle regole. Si tratta del galateo del brindisi che va seguito sempre, soprattutto a Capodanno.
Nonostante il comprensibile caos e l’atmosfera sovraccarica della festa, anche a Capodanno è bene brindare come si deve. Seguire le regole giuste vi eviterà pessime figure e vi porterà buona fortuna.
I brindisi che rispettano le regole del galateo si fanno con poche parole, senza lunghi discorsi ma solo un augurio rivolto ai presenti e soprattutto senza pronunciare “cin cin”, “cheers” o “prosit”. Forse non lo sapevate ma tutte queste esclamazioni sono bandite dal galateo! Insomma, se non volete apparire maleducati, evitatele in una cena formale. Se invece siete con i vostri amici o familiari potete comportarvi come preferite. Nessuno vi giudicherà.
Durante il brindisi, i bicchieri non devono toccarsi, è sufficiente alzare i calici e rivolgerli verso il padrone di casa e gli altri commensali. Questa è un’altra regola del galateo che molti non conoscono. Vale comunque quanto detto sopra: a casa propria e con persone conosciute ognuno può fare come vuole.
Un’altra regola fondamentale del brindisi è quella di evitare il cosiddetto “botto” del tappo dello spumante. Far esplodere il tappo non è solo contrario al galateo ma è soprattutto pericoloso per le persone vicine, che possono essere colpite e ferite dal tappo; inoltre può rovinare lo spumante, liberandolo troppo velocemente dalla pressione.
Per questa regola, tuttavia, vale un’eccezione a Capodanno. In questo caso il botto è consentito per scacciare la sfortuna e gli spiriti maligni. Abbiate cura, tuttavia, di far saltare il tappo lontano dai commensali, in modo da non colpirli. Potete stappare lo spumante col botto alla finestra.
Secondo il galateo, il primo brindisi va fatto dal padrone di casa, se siete al ristorante dalla persona più anziana. Il padrone di casa deve alzarsi in piedi e fare un augurio di buona fortuna o pronunciare un elogio rivolto ai presenti. Come abbiamo detto, bastano poche parole.
Infine, la regola fondamentale che non può mai essere violata: mai brindare con l’acqua o peggio con il bicchiere vuoto! Porta sfortuna. Piuttosto, riempite il bicchiere con un’altra bevanda. Gli astemi potranno cavarsela con del succo di frutta.