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Fastidi, caldane, pressione bassa e dolori al seno, forse è menopausa? Ecco come riconoscerla

La menopausa coincide con l’ultima fase del ciclo dell’apparato riproduttivo femminile: ecco come riconoscerla e quali sono i sintomi che l’accompagnano. 

La menopausa è un periodo molto delicato nella vita di una donna: il corpo si prepara alla fine della vita riproduttiva e cambia. Numerosi, infatti, sono i cambiamenti che tale periodo porta al corpo.

Il periodo che precede la menopausa vera e propria con l’interruzione del ciclo mestruale è definito premenopausa ed è accompagnato da numerosi sintomi inconfondibili. Ecco come riconoscerla e qualche rimedio per diminuire il fastidio.

Menopausa e premenopausa: ecco come riconoscerla e da quali sintomi è accompagnata

Nella maggior parte delle donne, i primi sintomi di menopausa sono ravvisabili a partire dai 46 anni: ovviamente, tali statistiche non sono mai precise perchè ogni donna ha una vita e una storia a se. In questo periodo le ovaie iniziano a produrre meno ormoni e, di conseguenza, il nostro corpo inizia ad avvertire alcuni sintomi davvero inconfondibili. 


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I primi sintomi possono essere ravvisabili già nella fase di premenopausa: vampate di calore notturne, irregolarità nel ciclo mestruale, dolori articolari, secchezza vaginale, calo della libido, dolori al seno e pressione bassa. Avvertire tutto ciò è normalissimo: sono solo i segnali del cambiamento che sta avvenendo nel nostro corpo. 

Menopausa: riconoscerla per imparare a convivere con i sintomi

Questa normalissima fase di transizione nella vita ha la durata circa di qualche decennio: di solito, interessa di sicuro tutta la durata dei 50 anni. Per questo motivo è importante imparare a convivere con questi fastidi in modo tale da avvertirli il meno possibile.


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Nella maggior parte dei casi adottare uno stile di vita sano comprensivo di una sana alimentazione dovrebbe bastare per rendere tali fastidi molto più tollerabili. Potrebbe essere utile, ad esempio, consumare frutta e verdura di stagione, bere molta acqua e praticare un po’ di attività fisica. 

Allo stesso modo è indispensabile recarsi dal proprio ginecologo per una visita di controllo: egli potrebbe fornire numerosi consigli su come evitare la comparsa di tali sintomi o, alcuni integratori che potrebbero essere molto utili, ad esempio, per le caldane.

Simona

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