In Italia, sono previste pesanti sanzioni per tutti coloro che, pur dovendo stare in isolamento, non rispettano la quarantena commettendo un reato appositamente previsto dalla legge. Scopriamo insieme cosa succede se non si rispetta a quarantena.
In questo periodo in cui la curva dei contagi sta aumentando ogni giorno di più, sono molte le persone che si ritrovano in isolamento fiduciario a casa.
Sono altrettante le persone che si chiedono cosa prevede la legge nel caso in cui non si rispetta la quarantena.
Per quarantena si intende quel periodo di isolamento che termina nel momento in cui il tampone risulti negativo. Nel caso di coloro che hanno eseguito la vaccinazione il tampone molecolare va eseguito dopo 7 giorni, nel caso delle persone non vaccinate, invece, i giorni salgono a dieci.
Ecco tutte le info riguardo a sanzioni e pene.
Iniziamo col dire che, nel caso in cui ci si macchi del reato in esame sono previste conseguenze sia dal punto di vista civile che penale.
Nello specifico, chi non rispetta la quarantena può andare incontro al pagamento di un’ammenda che va da un minimo di 500 ad un massimo di 5mila euro.
Dal punto di vista penale, in alcuni casi la legge prevede un periodo di reclusione che va dai 3 ai 18 mesi.
Le sanzioni riguardano anche il caso in cui la persona in quarantena fornisca alle forze dell’ordine dichiarazioni false. In questo caso, la reclusione può arrivare anche a 6 anni.
E’ previsto, infine, il carcere fino a 21 anni nel caso in cui il soggetto in questione con la sua condotta finisca per contagiare altre persone in maniera volontaria causandone la morte.
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Violare la quarantena rappresenta un reato a tutti gli effetti per cui colui che si macchia di una simile condotta si vedrà sporcata la fedina penale.
Com’è ovvio, nel caso in cui si vada incontro alle sole sanzioni, ciò non sarà iscritto all’interno del proprio casellario giudiziario trattandosi di violazioni di natura amministrativa.
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Ciò detto, è chiaro che in questo momento più che mai è fondamentale rispettare la legge per evitare di mettere in pericolo la vita delle persone, prima ancora che la propria.
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