Dal momento in cui si acquista la lavastoviglie le faccende domestiche in cucina risultano molto più facili e agevolate. Ma quali oggetti e utensili non si inseriscono in lavastoviglie?
La lavastoviglie è un elettrodomestico che serve a ripulire, igienizzare e disinfettare ad alte temperature vasellame, stoviglie e posate. Per molte famiglie diventa quasi indispensabile averla in casa, visto che impiega poco tempo e fa un ottimo lavoro.
Grazie al suo utilizzo la cucina sarà molto più pulita e libera e vi toccherà solo ripulire il piano cottura e i vari mobili. In commercio esistono svariate tipologie di lavastoviglie, in base alle proprie esigenze e al prezzo.
Se deciderete di acquistarla valutate bene tutto, inoltre dovreste essere al corrente che all’interno della lavastoviglie non tutto può essere lavato. Non solo a lungo andare danneggerà l’elettrodomestico, ma anche il prodotto inserito al suo interno.
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Purtroppo non tutto può essere inserito in questo elettrodomestico, bisogna farsene una ragione. È importante che sappiate riconoscere quello che va inserito e quello no. In modo da non avere brutte sorprese quando vi accorgerete che quell’oggetto ormai è rovinato.
Bisogna anche dire che la lavastoviglie a differenza del lavaggio a mano possiede svariati benefici, oltre allo spazio e al tempo impiegato, essa utilizza temperature elevate che variano dai 45 ai 70 gradi.
Quindi gli utensili e il vasellame inserito viene igienizzato a fondo eliminando ogni traccia di sporco, cibo contaminato o batteri di ogni genere. Inoltre se acquistate un elettrodomestico con una classe energetica A++, il vostro portafoglio vi ringrazierà evitando così ulteriori sprechi di energia e di acqua.
È importante anche che i prodotti da inserire nella lavastoviglie abbiano sulla superficie un simbolo che attesti che può essere inserito al suo interno. Gli utensili che si possono rovinare e danneggiare con l’acqua bollente e i detersivi utilizzati sono molteplici.
I più comuni sono i coltelli in acciaio, vasellame e bicchieri in cristallo, taglieri e mestoli in legno, pentole e stoviglie antiaderenti, coperchi a pressione, utensili in rame, ottone o alluminio, oggetti in ghisa, contenitori e piatti in plastica, barattoli con etichette oppure oggetti in ceramica, in porcellana o decorati a mano.
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