Nonostante l’emergenza Covid-19 in corso, le regioni italiane hanno confermato l’inizio ufficiale dei saldi invernali anche quest’anno. Ecco le date regione per regione.
Nonostante la pandemia in corso, anche quest’anno tornano i saldi invernali con tutte le promozioni della stagione. Tutte le regioni italiane, tranne la Puglia, hanno già annunciato la data di inizio che coincide con il 5 gennaio 2022. Fanno eccezione alcune regioni che hanno anticipato i tempi come la Basilicata e la Sicilia, che hanno dato il via alle promozioni il 2 gennaio, e la Valle d’Aosta, dove gli sconti sono cominciati il 3 gennaio. A posticipare all’8 gennaio e al 5 marzo saranno invece i comuni dell’Alto Adige.
Ogni regione, inoltre, ha la possibilità di scegliere autonomamente le modalità di svolgimento dei saldi, ma anche la pubblicità informativa verso i consumatori, la durata delle vendite promozionali. Ecco quale sarà il periodo dei saldi invernali in ogni regione italiana, come stabilito in accordo con gli enti locali e le associazioni dei consumatori.
Saldi invernali in Italia regione per regione
Partendo dall’Abruzzo, qui i saldi invernali sono cominciati il 5 gennaio per avere una durata massima di sessanta giorni. Anche in Campania le offerte sono già iniziate, ma avranno scadenza il 1° marzo, come da delibera regionale.
L’Emilia-Romagna ha avviato gli sconti sempre il 5 gennaio, ma ha imposto regole ben precise che i commerciante devono rispettare nel periodo antecedente: ha infatti posto il divieto delle vendite promozionali di articoli come capi di abbigliamento e accessori, ma anche calzature, biancheria intima, pelletteria e tessuti per abbigliamento e arredamento nei 30 giorni che precedono l’avvio ufficiale delle promozioni di fine stagione.
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Allo stesso modo il Lazio ha registrato l’inizio degli sconti il 5 gennaio, con l’auspicio che questi possano stimolare i consumi in un periodo di crisi a causa della pandemia. In Liguria i saldi termineranno il 18 febbraio 2022 con una durata di 45 giorni. In Lombardia la durata massina sarà di sessanta giorni, con il termine ultimo del 5 marzo. Qui vige anche il divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima dell’inizio.
Le Marche concluderanno la stagione promozionale il 1° marzo e hanno già annunciato quella estiva che partirà il 2 luglio, per terminare il 1° settembre successivo. Allo stesso modo in Toscana, sono già note le date anche dei saldi estivi che avranno una durata di sessanta giorni. In Piemonte le offerte avranno una durata di otto settimane e non saranno per forza continuative. L’Umbria ha dato il via alle vendite promozionali come le altre regioni e le cesserà il 5 marzo 2022, sempre per un periodo di sessanta giorni.
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Il Veneto, invece, terminerà le offerte il 28 febbraio 2022, sempre imponendo il divieto di vendite a prezzi ridotti nei 30 giorni antecedenti, a meno che si tratti di articoli non stagionali. Discorso a parte per la Valle d’Aosta, dove i saldi saranno autorizzati tra il terzo giorno feriale antecedente il 6 gennaio e il 31 marzo e tra il primo sabato del mese di luglio e il 30 settembre. Qui, al contrario delle altre regioni, le vendite promozionali devono essere sospese almeno quindici giorni prima. Ancora più diversa è la situazione delle province autonome di Trento e Bolzano: la prima non ha ancora ufficializzato una data e i commercianti possono agire liberamente, nella seconda avranno inizio sabato 8 gennaio e termineranno il 5 febbraio 2022.