Elisabeth Holmes è una donna di 37 anni dal carattere spregiudicato che l’ha portata a truffare un intero paese. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere riguardo alla sua vita e qual è stata la condanna.
Elisabeth Holmes, nata a Washington nel 1984, all’età di soli 19 anni decide di fondare la startup Theranos divenendone amministratrice delegata. La donna promette di cambiare milioni la vita di milioni e milioni di cittadini americani.
Scopriamo insieme in cosa consiste la promessa fatta da Elizabeth che le è valsa un’esemplare condanna.
Elizabeth Holmes, truffatrice americana: la condanna
La promessa consiste nella sensibile riduzione dei costi relativi alle analisi del sangue che in America sono davvero proibitivi.
L’imprenditrice nel 2014 presentò una rivoluzionaria invenzione consistente in un cerotto grazie al quale, per mezzo di un computer incorporato, era possibile rilevare i valori del sangue del paziente e, per di più avviare, il rilascio di medicinali.
Ovviamente, in molti si dimostrarono subito molto interessati alla sua startup donando milioni di capitale. Tuttavia, nel corso del tempo, i risultati tardavano ad arrivare.
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In altre parole, la macchina messa a punto dalla Holmes dimostrò di avere delle falle. In particolare, i risultati ottenuti con la sua invenzione in realtà in molti casi finivano per fornire dei dati falsati. Pur essendo a conoscenza di questo, la donna nascose la verità ai suoi pazienti.
Ad ogni modo, nel 2018, la startup fallì definitivamente ed Elisabeth si è meritata una condanna per truffa. Secondo il Tribunale federale della California, di fatti, la donna si è resa colpevole di avere celato la verità in maniera volontaria su una questione così importante in modo tale da poter ottenere il denaro da parte dei donatori interessati.
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Il rischio per la Holmes è di essere condannata a 20 anni di carcere. Ovviamente, lei si è difesa respingendo ogni capo d’accusa affermando la sua assoluta non conoscenza dei problemi relativi al macchinario da lei inventato.
In particolare, la difesa della donna ha voluto porre l’attenzione su presunte violenze emotive e sessuali perpetrate dal socio, Sunny Balwani. Quest’ultimo, tra le altre cose, sarà chiamato ad essere processato in un altro processo.
Non resta che attendere ulteriori sviluppi sulla vicenda che ha suscitato l’attenzione di milioni di americani e non solo.