A partire dal 10 gennaio il Super Greenpass è obbligatorio per numerosi altri servizi: ecco come fare ad averlo sempre a portata di mano qualora sia richiesto.
Il Super Greenpass dal 10 gennaio sarà obbligatorio per numerose altre attività che prima non lo prevedevano: sarà necessario essere vaccinati per accedere a strutture quali alberghi, trasporti pubblici o bar e ristoranti.
Dunque, una numerosa serie di attività in più che prima non prevedevano l’esibizione di tale certificazione. Per non farsi cogliere impreparati, ecco qualche strumento tecnologico in gradi di far avere la certificazione sempre a portata di mano.
Bastano solo pochi click e avrete risolto il problema! Ecco tutte le istruzioni.
Come avere il Greenpass sempre a portata di mano
Secondo quanto stabilito dal Governo, a partire dal 10 gennaio il Super Greenpass sarà fondamentale per accedere a numerose attività quali alberghi, ristoranti, bar, locali e anche per i trasporti pubblici.
A partire dal 20 gennaio, poi, il Greenpass di base, ossia quello che si ottiene anche con un semplice tampone negativo, sarà necessario per l’accesso a parrucchiere, centri estetici e servizi affini.
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Infine, a partire dal 1° febbraio in poi, tale certificazione sarà necessaria anche per l’accesso ad uffici postali, banche, pubblici uffici, centri commerciali e tutte le altre attività commerciali che non vendano beni di prima necessità.
In uno scenario del genere non farsi cogliere impreparati è d’obbligo: ci sono degli strumenti tecnologici, infatti, che permettono di tenere la certificazione verde sempre a portata di mano senza correre il rischio di perderla o danneggiarla.
Ecco quali sono e come fare per accedervi.
Scaricare il Greenpass e averlo sempre a portata di mano: le istruzioni
Scaricare il Greenpass è un’operazione molto semplice che richiede lo stesso procedimento sia che si tratti una certificazione di base, sia che si tratti del Super Greenpass. Tale operazione può essere svolta sia attraverso il sito web messo a disposizione dallo Stato che con l’aiuto di alcune app.
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Per ognuna di queste tre opzioni sarà necessario tenere vicino a sè sia la propria tessera sanitaria che l’AUTHCODE o il CUN, ossia un codice che verrò fornito via email rispettivamente al momento del vaccino o del tampone negativo. In questo caso bisognerà inserire i propri dati e questo codice nel portale dedicato e si visualizzerà la propria certificazione da stampare o conservare in pdf.
Per quanto riguarda, invece, le app ci sarà una procedura diversa a seconda di quale verrà utilizzata. Le più diffuse sono Immuni e Io: con la seconda basterà accedere al proprio SPID per visualizzarlo in automatico.
Con Immuni, invece, sarà necessario invece inserire i dati della propria tessera sanitaria e l’AUTHCODE o il CUN.