Il Governo Draghi ha attuato una serie di misure volte a fronteggiare l’avanzata dei contagi a cui si sta assistendo in questi giorni. Per riuscirci ha deciso di rendere obbligatorie le mascherine ffp2 anche ai bambini.
L’aumento della curva dei contagi ha reso necessario un inasprimento delle misure conto il covid. Tra queste c’è l’obbligatorietà della mascherina ffp2 sui mezzi pubblici o quando si partecipa ad eventi pubblici.
Tale obbligo riguarda anche i bambini di età superiore ai 6 anni, ma il problema in questo caso deriva dal fatto che come si è dimostrato in molti casi per loro questa tipologia di mascherina è praticamente inesistente.
Approfondiamo insieme l’argomento per capire qual è il motivo che ha portato a questa situazione.
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A trattare questa problematica è stata per prima Striscia la Notizia con l’inchiesta portata avanti dall’inviato Moreno Mondello. In particolare, diversi cittadini hanno contattato il tg satirico per denunciare tante violazioni, le stesse che hanno portato le forze dell’ordine a dover controllare e sequestrare svariate di migliaia di dispositivi di sicurezza.
Riguardo all’argomento, peraltro si attende l’intervento di Federfarma. In particolare, come ha spiegato Roberto Tobia, sono attesi chiarimenti in merito all’accordo che il Governo ha instaurato con le farmacie. Il problema, infatti, è che non è stato previsto un calmieramento del prezzo di 0,75 per le mascherine destinate ai bambini.
Tornando al problema relativo all’inesistenza delle mascherine ffp2 per i bambini la ragione risiederebbe nel fatto che prima della pandemia questa tipologia di mascherine era esclusivamente prodotto per alcune categorie di lavoratori.
In sostanza, fino ad oggi, i bambini non sono stati presi in considerazione per quanto riguarda questo tipo di dispositivo di protezione.
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A tal proposito, Ruggero Lensi, il direttore generale dell’Ente Italiano di Normazione, UNI ha dichiarato che quelle attualmente in commercio non possono essere considerate valide al fine della protezione dei più piccoli. Questo perchè essendo destinate agli adulti non rispettano alcuni parametri che potrebbe metterli potenzialmente a rischio anche per quanto riguarda i materiali utilizzati.
Non resta quindi che attendere ulteriori chiarimenti in merito ad una questione che riguarda molte famiglie che vogliono salvaguardare la salute dei loro piccoli.
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