Bisogna fare molta attenzione quando si decide di dare questo alimento ai bambini: ecco cosa dicono gli esperti e perché si consiglia di aspettare!
Questo alimento non è nient’altro che un organismo appartenente alla famiglia delle muffe e dei lieviti. In natura ne esistono tantissime tipologie e specie sia buone che nocive. Esso viene utilizzato molto in cucina per realizzare dei meravigliosi piatti raffinati e spesso lo si trova accompagnato al tartufo.
L’alimento in questione è ricco d’acqua, sali minerali, vitamine, grassi buoni, fibre, proteine e possiede pochissime calorie. Inoltre è possibile anche coltivarlo in casa, ovviamente facendo sempre molta attenzione.
È possibile ritrovarlo anche tra gli alberi nei boschi durante qualche camminata in compagnia o solitaria. Infatti l’alimento in questione cresce spontaneamente, ma è tanto pericoloso per i bambini e spesso anche per gli adulti se assunto in quantità esagerate.
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Ecco perchè è tanto nocivo, pericoloso e non si da assolutamente questo alimento ai bambini!
L’alimento in questione è il fungo, un comune alimento che è in grado di creare svariati danni fisici ai vostri piccoli. È proprio il periodo autunnale che i funghi iniziano a riprodursi e comparire in massa tra gli alberi, in mezzo ai cespugli, insomma tra le zone di montagna.
È anche vero che i funghi sono ricchi di sostanze nutritive e donano molteplici benefici all’organismo. Infatti rinforzano il sistema immunitario, stimolano le difese immunitarie, eliminano la presenza di alcune infezioni, prevengono varie malattie o patologie e stabilizzano il sistema cardiocircolatorio.
Purtroppo secondo alcuni studi condotti da vari esperti nel campo medico pare che i funghi non si possono dare ai bimbi di età inferiore ai 13 anni. Perchè questi alimenti al loro interno contengono una sostanza che i più piccoli non sono in grado di assimilare e assorbire nell’organismo, divenendo così un fattore negativo per la loro salute.
Si sconsiglia categoricamente l’uso anche sporadico. Altrimenti potrebbero andare incontro a intossicazioni alimentari, provocando disidratazione o in casi gravi al trapianto di vari organi o alla morte. Va sconsigliato proprio perchè i bimbi piccoli non possiedono ancora un apparato digerente sviluppato.
Inoltre i funghi si sconsigliano non solo ai bambini piccoli ma anche alle donne incinte, a persone adulte che assumono determinati farmaci o a soggetti allergici. Infine i bambini sopra i 13 anni potranno assumere i funghi a patto che siano ben cotti, sani, freschi, in ottimo stato di conservazione e di non superare i 200 grammi alla settimana.
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