Molti uomini sanno ancora molto poco della prostata e, di conseguenza, non sanno come mantenerla in salute. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
La prostata rappresenta una ghiandola che fa parte dell’apparato urogenitale dell’uomo ed è coinvolta nella produzione di sperma. Si presenta con una forma ad imbuto capovolto e dalle dimensioni ridotte.
Spesso si può presentarsi ingrossata determinando una serie di sintomi che richiedono l’intervento tempestivo di una figura esperta.
Prostata: tutto quello che ancora non sapete
Con l’avanzare dell’età la prostata tende ad ingrossarsi a causa di cambiamenti ormonali. Per questo, dopo i 50 anni, si consiglia di eseguire controlli periodici in modo tale da riuscire a prevenire e a bloccare l’eventuale presenza di tumori maligni.
Al di là degli esami che rappresentano un’arma efficace nella lotta alle patologie che possono riguardare questa ghiandola, è importante anche prestare attenzione alla dieta che si segue e quindi all’alimentazione più in generale.
Nelle sue forme più lievi la prostata ingrossata può risultare sostanzialmente asintomatica. Quando a uno stadio più avanzato o comunque nei soggetti più sensibili può portare a difficoltà nell’urinare, in relazione sia alla produzione urinaria che all’atto stesso della minzione.
I sintomi principali possono essere:
- bruciore durante la minzione;
- scarsa produzione di urina;
- bisogno improvviso di urinare.
In particolare, gli esperti raccomandano di prediligere il consumo di piatti poveri di grassi. Da limitare sono dunque:
- carne rossa;
- insaccati;
- zuccheri.
Bisogna, inoltre, ridurre il consumo di cibi ricchi di omega 6 in quanto considerati tra i principali alleati del tumore maligno prostatico. Tra questi rientrano:
- formaggi grassi.
- farine raffinate;
- uova;
- cibi fritti.
Per quanto riguarda, invece, gli alimenti consigliati, questi sono particolarmente ricchi di omega 3 e proteine. Entrambe queste sostanze, di fatti, sono considerati preziosi alleati contro i problemi che possono interessare la prostata.
In particolare, gli esperti consigliano di consumare grandi quantità di:
- carote;
- zucchine
- lenticchie;
- zucca;
- cavolo;
- pesce azzurro.
Ciò detto, si tratta di pochi e semplici accorgimenti che assicureranno un’efficace azione di prevenzione che, ovviamente, devono essere abbinati a controlli periodici da un urologo in modo tale da bloccare la presenza eventuale tumore in stato iniziale.