Avete appena fatto un piercing ma notate del rigonfiamento e pus? Niente paura, ecco come combattere l’infezione.
La moda dei piercing è esplosa in tutto il mondo, coinvolgendo soprattutto i più giovani. Infatti i piercing sono da sempre un elemento estetico molto amato, soprattutto dai ribelli.
Al giorno d’oggi esistono moltissime tipologie di piercing e molte zone del corpo in cui poterne fare uno. Infatti una volta era possibile farli solo all’orecchio, mentre oggi ogni posto è perfetto per fare un piercing!
Anche se solitamente quando si fa un piercing si riscontra un semplice rossore e un piccolo rigonfiamento, può capitare che questo si infetti, producendo pus e dolore. In questi casi bisogna intervenire il prima possibile, in modo che l’infezione si fermi e non arrivi al punto di farvi stare male e rinunciare al piercing.
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Come detto in precedenza, in alcuni casi un piercing, perchè fatto male o perchè si è suscettibili a infezioni, si possa infettare, portando vari disagi e problemi.
Scegliere un professionista
Forse la cosa più importante da tenere a mente nel momento in cui si decide di fare un piercing, è scegliere la persona che ve lo farà. Infatti bisogna sempre optare per un professionista che lavora in uno studio. Anche se si dovranno pagare costi maggiori, si avranno meno rischi non solo per quanto riguarda l’infezione, ma anche al modo in cui venga fatto il buco, in completa sicurezza.
Prevenire
L’unico modo per prevenire un’infezione è sicuramente curare e tenere al riparo il posto in cui si è fatto il piercing. Infatti per evitare che si infetti è fondamentale non farlo venire a contatto con polvere, sporcizia e sabbia. Inoltre è importante non tenerlo alla luce diretta del sole ed evitare lampade abbronzanti. Il periodo più delicato parte dal momento in cui è stato fatto fino a quello prima della cicatrizzazione.
Come curare il piercing dal gonfiore e dal pus
I primi tempi è assolutamente normale avere prurito, gonfiore o liquido bianco che fuoriesce dalla ferita. Bisogna però fare attenzione quando i sintomi peggiorano e quando il pus diventa giallo o verdognolo producendo anche cattivo odore. Questi infatti sono i sintomi di un’infezione in atto.
Per curare l’infezione è importante applicare delle creme antibiotiche quando questa è lieve, o assumere degli antibiotici orali quando sono l’infezione diventa grave. Se l’infezione peggiora è assolutamente necessario informare il medico, cercando insieme al professionista una terapia efficace affinché l’infezione non si espandi.
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