Famiglia

Non perdere 1000 euro! Ricordati di andare in tempo a fare la domanda dell’assegno unico

L’assegno unico è una misura che il Governo Draghi ha introdotto per sostenere le famiglie che hanno a carico uno o più figli minori. Ecco entro quando bisogna presentare la domanda e qual è l’importo massimo.

A partire da gennaio 2022, è possibile presentare la domanda e richiedere di beneficiare dell’assegno unico. Come alcuni di voi già sapranno, per presentarla è necessario fornire un’Isee in corso di validità.

In verità, coloro che non presenteranno l’Isee avranno comunque diritto al bonus, ma in questo caso l’entità dello stesso sarà pari a 50 euro. Ciò detto ecco entro quando bisogna presentare la domanda.

Assegno unico: tutto quello che c’è da sapere

Come abbiamo detto poc’anzi, l’Isee non è obbligatorio al fine della presentazione della domanda e del successivo beneficio.

L’assenza dello stesso però comporta che il nucleo familiare andrà a beneficiare dell’importo minimo previsto per ogni famiglia. A tal proposito, infatti, va precisato che l’importo massimo previsto è di 175 euro.

Per quanto riguarda i tempi di presentazione della domanda, è possibile presentarla fino al mese di giugno 2022. In questo caso, ci si vedrà riconosciute anche le somme spettanti a partire dal mese di marzo.

Chi presenterà la domanda a gennaio o anche a febbraio comincerà a vedersi erogati i pagamenti a partire dal 15 al 21 marzo.

In poche parole, non sarà necessario affrettarsi a presentare la domanda ma si potrà tranquillamente farlo entro il mese di giugno. In ogni caso, infatti, non si perderà il diritto di beneficiare anche delle somme per i mesi precedenti.

Molti peraltro si chiedono se coloro che hanno presentato la richiesta per l’assegno temporaneo debbano comunque presentare di nuovo domanda. La risposta a questo quesito è si.

Solanto coloro che hanno beneficio al reddito di cittadinanza non sono tenuti a presentare la domanda. Tutti gli altri, invece, si.

Ciò detto, quella in esame è una misura davvero importante che il Governo Draghi ha deciso di introdurre per semplificare e allo stesso tempo potenziare gli interventi rivolti alle famiglie. L’obiettivo, tra l’altro è quello di stimolare la natalità che negli ultimi anni si è ridotta di molto.

Sabrina