Sono in molti a chiedersi se sia realmente necessaria la quarta dose. Ecco la risposta definitiva dell’esperto a questo quesito piuttosto diffuso.
La quarta dose del vaccino covid per molti risulta essere l’unica arma per poter arrestare l’avanzata della variante Omicron. I governi di tutto il mondo stanno introducendo una serie di misure tra queste ci sarebbe la somministrazione della dose.
A tal proposito, sono in molti a chiedersi se questa sia realmente necessaria. In questo articolo, vi daremo la risposta definitiva ricorrendo alle dichiarazioni dell’ex direttore dell’Agenzia europea per i medicinali, Guido Rasi.
Quarta dose è davvero necessaria? Ecco cosa dice l’esperto
Secondo l’esperto, la somministrazione della quarta dose non sarebbe al momento particolarmente necessaria. Questo perchè il vaccino non farebbe altro che andare ad attivare di nuovo il sistema immunitario quando invece, lo stesso presenta una sorta di memoria interna.
Ciò significa che la stessa può essere molto utile nel caso in cui gli anticorpi comincino a diminuire evitando di contrarre la forma più aggressiva. Va detto, di fatti, che non è detto che si eviti del tutto l’infezione.
Ad ogni modo, ha affermato che mentre la terza dose risulta essere particolarmente importante in quanto va a consolidare la risposta del nostro sistema immunitario, la quarta dose non ha fondamenti scientifici che ne attestino l’efficacia e soprattutto l’utilità.
Come ha spiegato l’esperto però questa potrebbe rivelarsi utile nel caso di persone che presentano un sistema immunitario compromesso.
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A tal proposito, ha però sottolineato l’importanza di prevedere nuove misure che vadano ad organizzare al meglio il ciclo delle vaccinazioni. In particolare, ha auspicato la possibilità si eseguire il vaccino sottoforma di spray in grado di stimolare l’immunità dell’apparato respiratorio al virus.
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Ciò detto, non resta che attendere nuovi e ulteriori sviluppi in merito a questa importante e attuale questione riguardante la quarta dose e la sua necessità. Nel frattempo, è bene ricordare che al momento risulta particolarmente indicato sottoporsi al ciclo vaccinale completo. Il virus in esame, di fatti, è quanto mai ancora in circolazione per questo è particolarmente importante proteggersi il più possibile per evitare di finire in terapia intensiva.
