L’ernia iatale è un problema spesso difficile da diagnosticare: ecco quali sono i sintomi che potrebbero indicarla.
Sono moltissime le persone che, nella loro vita, hanno sofferto almeno una volta di reflusso gastroesofageo. Questo disturbo, quando è molto ricorrente, potrebbe indicare un problema ben più serio.
Esso, infatti, potrebbe essere indice di un’ernia iatale: ecco come capire se ne soffri e quali sono i sintomi più comuni che possono indicare tale patologia.
Ernia iatale: ecco quali sono i sintomi più ricorrenti
Per ernia iatale si indica una condizione patologica per la quale una parte di stomaco passa dall’addome al torace attraverso un foro del diaframma. Tale foro ha la denominazione di iato diaframmatico esofageo: quando una parte dello stomaco risale attraverso questo foro si determina tale condizione.
LEGGI ANCHE: Soffrire di ernia iatale: ecco in cosa consiste e come curarla
Questa patologia è piuttosto comune: secondo le stime più recenti ne soffre circa il 15% degli italiani con un quadro clinico piuttosto variabile. Il sintomo più comune che potrebbe far scattare l’allarme è il reflusso gastroesofageo: tuttavia, tale condizione non si presenta mai da sola.
L’ernia iatale, infatti, è accompagnata da una lunga serie di sintomi: alcuni sono banali e potrebbero passare inosservati altri, invece, possono essere ben più gravi. Ecco quali sono e di cosa si tratta.
Tutti i sintomi dell’ernia iatale: fate molta attenzione!
Il quadro clinico dell’ernia iatale è piuttosto variabile: essa può manifestarsi attraverso una lunga serie di sintomi davvero diversi tra di loro. Il più comune è il classico reflusso gastroesofageo: è sicuramente quello più diffuso e che fa scattare l’allarme in chi ne soffre.
LEGGI ANCHE: Tecar terapia: a cosa serve e quali sono i benefici sull’organismo
Tra gli altri sintomi, invece, troviamo:
- Nausea;
- Eruttazioni;
- Alitosi;
- Senso di amaro in bocca;
- Bruciore allo stomaco;
- Rigurgito acido;
- Raucedine;
- Disfagia;
- Salivazione intensa;
- Eruttazioni
Tutti i sintomi, ad ogni modo, sono comuni con quelli della malattia da reflusso gastroesofageo: essi tendono a peggiorare in caso di sforzo o durante la gravidanza. Inoltre, stare a pancia in giù o distesi non aiuta: se soffrite davvero di ernia iatale ciò peggiorerà soltanto la vostra sintomatologia.