A partire dal 1 gennaio è possibile presentare la domanda per l’assegno unico. A tal proposito l’Inps da la possibilità di simulare l’importo dell’assegno che sarà erogato mensilmente.
Si tratta di un servizio molto utile che consente di capire quale sarà l’entità della prestazione che a partire da marzo 2022 sarà erogata a tutte le famiglie con figli minori a carico o con figli di età superiore a 21 anni affetti da disabilità.
E’ disponibile un servizio online che consente la Simulazione dell’Importo dell’Assegno Unico. In poche parole, è possibile conoscere in anticipo quanto l’INPS vi erogherà ogni mese in base alla vostra situazione economica. Scopriamo insieme quali sono le modalità per accedere a questo utile servizio offerto dall’Istituto Previdenziale.
Assegno Unico: ecco come calcolarlo
Iniziamo col dire che l’accessibilità al servizio è prevista sia tramite dispositivo fisso, ma anche mobile e prevede l’inserimento di determinati dati affinché si possa ottenere un risultato il più possibile vicino alla realtà.
In particolare, bisogna inserire come prima cosa il numero dei componenti il nucleo familiare e, dunque, l’eventuale presenza di figli minori o maggiorenni nonché l’età e lo stato di salute degli stessi e se sono autosufficienti.
Oltre a ciò andrà specificato il presunto importo dell’Isee. Il simulatore, nel caso di persone minorenni, rileverà l’indicatore della situazione reddituale mentre per i maggiorenni, bisognerà fare riferimento all’Isee ordinario.
Nel caso in cui, il reddito annuale non superiore ai 25 mila euro il simulatore contemplerà anche una maggiorazione. In particolare, in questo caso il calcolo potrà essere ottenuto inserendo il reddito complessivo Irpef di ciascun genitore.
Com’è ovvio, si tratta pur sempre di un simulatore di conseguenza l’importo che si otterrà non corrisponde necessariamente alla reale entità dello stesso. Questo servizio online, piuttosto, può rivelarsi molto utile al fine di farsi un’idea relativa al valore delle prestazioni di cui si potrà beneficiare.
Una volta presentata la richiesta dell’Assegno Unico, dunque, non occorrerà fare altro che attendere l’esito della domanda. Spetterà solo e soltanto all’Inps, di fatti, l’individuazione della cifra di cui ha diritto ciascun nucleo familiare in base, ovviamente, ai dati inseriti.