Voglie sulla pelle, potrebbero essere il campanello per una malattia rara

Cosa dovete sapere sulle voglie della pelle, potrebbero essere il campanello per una malattia rara. Le informazioni utili.

Quando si tratta di salute della pelle nessun segnale deve essere sottovalutato. Anche piccoli cambiamenti potrebbero essere il campanello di allarme di malattie anche molto serie. Prestate attenzione, dunque a macchie, nei e voglie. Soprattutto se notate dei cambiamenti.

Le macchie sulla pelle del viso e del corpo possono essere di tanti tipi. Si formano nella prima infanzia e tendono ad aumentare nell’età adulta, anche per effetto dell’invecchiamento.

Le macchie sono dovute a un accumulo di melanina, la sostanza presente nella pelle che ci protegge dai raggi solari e che può essere di colore nero, bruno e rossastro. La melanina dà il colore alla nostra pelle e quando si accumula in alcune zone crea delle macchie che risaltano sul colore dell’incarnato.

I nei o nevi sono delle lesioni pigmentate della pelle che dipendono da uno sviluppo anomalo dei melanociti, le cellule che producono la melanina. Possono essere di colore nero, marrone o violaceo, dalla superficie liscia o leggermente in rilievo. Si formano dopo il primo anno di vita e aumentano con l’età. Solitamente sono benigni, soprattutto nei bambini. Tuttavia possono trasformarsi in un melanoma, un tumore della pelle aggressivo. Ecco perché da adulti è consigliabile controllare i nei e farli esaminare da uno specialista.

La voglia è il termine popolare con cui si indica una malformazione della pelle presente fin dalla nascita. È dovuta, infatti, a una irregolarità nella formazione del tessuto cutaneo durante la vita embrionale. Solitamente le voglie non sono altro che nei dovuti a un accumulo di melanociti. Di solito non danno luogo a tumori ma è bene farle controllare dal medico per capire la loro origine.

Le lentiggini sono piccole macchie marroni o rossastre che si manifestano soprattutto sul viso e in genere sulle parti di pelle esposte al sole. Si manifestano dai 5 anni di età e sono frequenti nelle persone dalla carnagione chiara. Le lentiggini sono sempre benigne.

Esistono, poi le macchie della pelle che possono essere il campanello di allarme di una patologia. Vediamo quali e che aspetto hanno.

Voglie sulla pelle, potrebbero segnalare una malattia rara

Le macchie della pelle color caffellatte, che possono comparire in ogni parte del corpo e si manifestano spesso nei bambini, solitamente non sono pericolose. Soprattutto, quando sono piccole e isolate sono benigne e non comportano rischi. Si tratta della forma più comune, il più delle volte di natura ereditaria.

Diverso il discorso quando le macchie color caffellatte sono grandi e o multiple. In questo caso, infatti, possono essere il segnale di una malattia. Quando compaiono nei bambini è importante farli visitare subito da un pediatra. Quando compaiono nei bambini prima dei 2 anni di età possono essere uno dei segnali di Neurofibromatosi di tipo 1, una malattia genetica rara. Altri segni della malattia sono le lentiggini alle ascelle o all’inguine e i neurofibromi multipli. Questa malattia causa tumori maligni e malattie cardiovascolari.

Invece, la presenza sulla pelle di macchie scure e spesse, soprattutto su collo, ascelle e inguine, possono essere il segnale di Acanthosis nigricans, una manifestazione cutanea che spesso è associata a disturbi endocrini, come l’iperinsulinemia, ovvero l’eccesso di insulina nel sangue. Questo disturbo è spesso dovuto a sovrappeso e obesità. Nei bambini può essere il segnale di un forte rischio di diabete di tipo 2.

Le macchie delle pelle da Acanthosis nigricans possono essere causate anche da altre malattie endocrinologiche, ma sono molto più rare.

Queste che vi abbiamo dato sono soltanto informazioni di carattere generale a titolo conoscitivo che non sostituiscono il parere di un medico, a cui rivolgersi sempre in caso di dubbi.

Valeria B