Febbre, ecco come misurarla senza termometro. Tutto quello che dovete sapere. Le indicazioni utili.
Oggi misurare la febbre è molto semplice e veloce grazie ai termometri digitali e a infrarossi. Ne trovate tantissimi in commercio. Anche se in molte case si trovano ancora i termometri tradizionali in vetro a mercurio, che molti continuano a preferire anche perché solitamente sono più attendibili. Può capitare, tuttavia, che abbiate bisogno di misurare la febbre ma non avete nessuno di questi strumenti.
L’unico termometro che avevate in casa si è rotto. Voi o qualcuno della vostra famiglia sta male, con i classici sintomi di un’influenza, un brutto raffreddore o il rischio di Covid. In quwsti casi misurare la febbre è indispensabile per monitorare le condizioni di salute.
Anche se non avete un termometro a disposizione, tuttavia, è possibile misurare la febbre ugualmente. Ecco come dovete fare. I consigli degli esperti.
Febbre, come misurarla senza termometro
Non è un’impresa impossibile misurare la febbre senza termometro. Basta seguire alcuni semplici accorgimenti.
Quando abbiamo la febbre, il primo gesto istintivo è quello di metterci la mano alla fronte che sentiamo scottare. Questo è proprio il primo modo di verificare la presenza di uno stato febbrile. È consigliabile appoggiare alla propria fronte o a quella del paziente il dorso della mano, perché più sensibile. Per avere una conferma della presenza di febbre appoggiate il dorso della mano anche al collo. Se scotta molto, allora significa che c’è febbre.
Controllate la temperatura dell’ambiente che non deve essere troppo calda e nemmeno troppo fredda.
Oltre alla temperatura corporea della persona malata, la presenza di febbre è segnalata anche da altri sintomi. Come la disidratazione, di cui la sete o la bocca secca sono un chiaro segnale. Lo stato di agitazione o di confusione è un altro sintomo della disidratazione e anche della febbre.
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Nei bambini possono manifestarsi delle convulsioni. Possono essere causate da febbre alta improvvisa.
La febbre provoca degli arrossamenti alle guance e al viso, dovuti all’alta temperatura. Fateci caso.
Altri sintomi di uno stato febbrile sono la spossatezza, i dolori alle articolazioni e ai muscoli, i tremori, le difficoltà di movimento. Il paziente può avere difficoltà ad alzarsi da seduto o dal letto. Può avere vertigini, capogiri e mal di testa, così come la nausea.
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Si tratta di metodi approssimativi ma che possono aiutare. In ogni caso, si parla di febbre quando la temperatura supera i 37,5° C.
