Sono tante le persone che soffrono di problemi di insonnia che le portano a svegliarsi di notte. Non tutte sanno, però, che questa condizione potrebbe celare un valore della glicemia alto.
Se siete soliti avere problemi legati al sonno e in particolare tendete a svegliarvi durante le ore notturne, è il caso di non prendere alla leggera la situazione ma di eseguire le dovute indagini.
Quando ci si sveglia di frequente di notte senza riuscire a prendere sonno, questo potrebbe essere il sintomo che si è in presenza di un picco dei livelli di zuccheri presenti all’interno del sangue. Approfondiamo insieme questo interessante argomento.
Soffri di insonnia: attenzione perchè potreste avere la glicemia alta
A soffrire più di tutti di questo problema sono i pazienti diabetici. Questi, difatti, sono soliti svegliarsi tra le due e le tre di notte perchè l’organismo per risvegliarsi impiega il glucosio per la produzione di energia. per prepararsi al giorno successivo.
La glicemia, dunque, nelle persone diabetiche tende a salire per due ragioni principali. La prima è che assumendo i farmaci prima di andare a dormire questi potrebbero perdere efficacia con il passare delle ore ed è per questo che si verifica un eccesso di zucchero all’interno del sangue nelle prime ore del mattino.
La seconda ragione risiede, invece, nel fenomeno dell’iperglicemia di rimbalzo che si verifica quando lo zucchero nel sangue diminuisce in maniera eccessiva durante la notte. In questa situazione, l’organismo reagisce rilasciando un maggiore quantitativo di ormoni. A sua volta il fegato produce più glucosio generando un alto livello di zucchero nel sangue durante le ore del mattino. Nel caso dell’iperglicemia di rimbalzo, tuttavia, il fenomeno può verificarsi anche durante le altre ore del giorno e, dunque, non è necessariamente legata alla mattina.
Ad ogni modo, quando si verificano questi eventi è di fondamentale importanza consultare il medico in modo tale tenere sotto controllo la propria salute.
Soltanto una figura esperta, di fatti, può consigliarvi al meglio e valutare il trattamento da mettere in atto più adatto al vostro caso specifico. Da evitare, dunque, è il fai da te non solo nelle diagnosi ma anche nella cura di eventuali disturbi.