Si può dimagrire anche mangiando la pasta, gli studi dicono questo!

Non è uno scherzo: dimagrire mangiando la pasta non è impossibile! Ecco di cosa si tratta e come fare.

Senza dubbio, la pasta è la regina della cucina italiana: è un alimento che riusciamo a mettere a tavola anche tutte le sere ed è molto versatile. La più consumata nel nostro Paese è quella secca prodotta negli stabilimenti industriali: essa contiene semola o grano duro.

Molti amano mangiarla anche se il suo consumo non è prettamente indicato per le diete a causa dell’alto contenuto di carboidrati. In molti si chiedono, però se sia possibile dimagrire consumandola: attenzione perché perdere peso mangiando pasta non è impossibile.

Scopriamo insieme di cosa si tratta e come fare per perdere peso in questo modo incredibile.

Si può dimagrire mangiando pasta? La risposta che tutti aspettavamo

La pasta è un alimento cardine della dieta mediterranea ed è molto energetico: esso è ricco di carboidrati e riesce ad apportare il fabbisogno calorico destinato al pranzo. Tuttavia, a causa del suo elevato indice glicemico risulta difficile da gestire all’interno di una dieta dimagrante ipocalorica.

Come al solito, anche in questo caso il problema è relativo alle dosi e allo stile di vita generale. Uno stile di vita sedentario di certo non permette di concedersi una bella porzione di questo alimento.

Dimagrire mangiando la pasta, infatti, si può. Ecco come fare

Perdere peso mangiando pasta: un sogno che si avvera

Nel caso in questione si prende in analisi un individuo sedentario e si assume che stia seguendo una dieta ipocalorica dimagrante. Ci saranno delle strette regole da seguire per permettere la consumazione frequente di tale alimento.

Esso, infatti, non dovrà essere consumato più di 3 volte la settimana e non superare mai i 70g di porzione. Ricordatevi, inoltre, di preferire tale consumo a pranzo e mai a cena: ciò vi aiuterà a smaltirlo più in fretta.

Inoltre, sarà preferibile prediligere formati di pasta a basso indice glicemico e cercare di consumarla nei giorni di maggiore movimento fisico.

Simona